Expo, bilancio dei primi due mesi nel Padiglione Vino
Il racconto dei primi due mesi del Padiglione dell'esperienza vitivinicola italiana VINO – A Taste of Italy (www.vino2015.it), il primo nella storia dell'Esposizione Universale esclusivamente dedicato al vino, parla di un grande successo per nulla scontato, che premia il lavoro del Mipaaf, di Veronafiere-Vinitaly e del Comitato scientifico.
I numeri danno il senso, ma non rendono da soli l'idea, di un riscontro che lascia al visitatore internazionale la voglia e il desiderio di conoscere vini e territori di Enotria.
Nei primi due mesi di maggio e giugno (il padiglione ha aperto regolarmente il 1 maggio), infatti, sono stati circa 450 mila i visitatori, dei quali il 20% esteri, proveniente in particolare dalla Cina.
Le aziende che hanno proposto i loro vini sono state complessivamente 750 con un'offerta di oltre 1360 etichette nella Biblioteca del Vino – Enoteca del Futuro.
Da segnalare inoltre l'area dedicata, promossa con Assodistil, con l'esposizione di 72 bottiglie in rappresentanza delle migliori grappe italiane (degustazioni guidate ogni venerdì dalle ore 15) e la presentazione del progetto VIVA, The Italian style to measure and to improve the sustainability performance in vineyard and wine production, realizzato dal Ministero dell'Ambiente.
Complessivamente, le degustazioni nei primi due mesi sono state 135 mila. Ad esse si aggiungono oltre 200 tra eventi e convegni che hanno proposto nel loro ambito la comparazione e l'assaggio di vini promossi da autorevoli partner del Padiglione VINO - A Taste of Italy.
Di grande rilevanza le presenze istituzionali e le delegazioni in visita al Padiglione, dai più alti rappresentanti della Ue, del Governo italiano e di molti paesi stranieri, ai governatori delle principali regioni vinicole italiane; dai presidenti di istituzioni, associazioni, enti e sindacati agricoli, a personaggi della cultura, dello sport, della moda e dello spettacolo.