In Cina e Giappone sempre più forte il Consorzio Tutela Formaggio Asiago
Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago vola in Giappone, invitato a Tokyo dal Ministero dell'Agricoltura nipponico, per partecipare agli incontri bilaterali Ue-Giappone e al primo evento, il prossimo 29 settembre 2018, interamente dedicato ai formaggi d'origine protetta europei.
Alla vigilia della ratifica dell'accordo di partenariato economico con l'Unione Europea (EPA) e dopo il pieno riconoscimento dei diritti di proprietà intellettuale sancito da una serie di vittorie legali contro tentativi di usurpazione ottenute nel paese del sol levante e in Cina, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago prosegue la sua azione di promozione e valorizzazione della DOP veneto-trentina.
"Asiago" è registrato in Giappone come marchio, fin dal 2012 e, in virtù di questo riconoscimento, negli ultimi sei anni, il Consorzio di Tutela ha avviato un'intensa azione legale riuscendo a respingere con successo ogni tentativo d'utilizzo fraudolento nel paese.
Contestualmente, nel negoziato Ue-Giappone, attualmente in attesa di ratifica, il formaggio Asiago è inserito anche nell'elenco delle duecento indicazioni geografiche e tra i dieci formaggi italiani oggetto di protezione.
"In questi anni - afferma Flavio Innocenzi, direttore del Consorzio di Tutela, - abbiamo lavorato duramente per garantire la tutela e, contestualmente, per promuovere e valorizzare il nostro prodotto. Abbiamo così creato le migliori premesse affinché in futuro sia possibile sfruttare ancora meglio le opportunità offerte da un mercato che dimostra un crescente apprezzamento per la proposta di valore gastronomico e culturale contenuta nei prodotti a Denominazione di Origine Protetta rispetto a produzioni generiche e standardizzate".
La strategia del Consorzio Tutela Formaggio Asiago è da sempre attenta ai mercati asiatici. Fin dal 2014, Asiago è un termine registrato anche in Cina, dove, in questi anni, sono state realizzate missioni commerciali, oltre alla partecipazione, nel triennio 2014-2016, alla fiera FHC CHINA.
Proprio qui, creando un precedente di rilievo, che ha anticipato l'accordo bilaterale UE-Cina per la protezione delle reciproche Indicazioni Geografiche nel quale Asiago è inserito nell'elenco dei 100 prodotti italiani che saranno protetti una volta entrato in vigore.