Tosto, un ristorante veramente tosto

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Una sala lunga e stretta dai soffitti a botte, in mattoni, affiancata da un'altra più piccola, per una trentina di posti a sedere.Tosto è un "giovane" ristorante in un vicolo del centro storico di Atri, cittadina abruzzese nota, fra l'altro per la sua liquirizia. 

Giovane non solo perché è stato inaugurato nel maggio dello scorso anno, ma anche perché i proprietari, Gianni Dezio e sua moglie Daniela insieme non arrivano neppure a sessant'anni. 

Per la precisione, di anni lui ne ha 29 e si è fatto le ossa, professionalmente parlando, prima nel ristorante di famiglia in Venezuela e poi frequentando la scuola di cucina (con successivo stage nel ristorante) di Niko Romito, chef abruzzese con tre stelle Michelin. 

Daniela di anni ne ha invece uno in meno e si occupa della sala: gentile e sempre con il sorriso in bocca. Da qualche mese, poi, è venuta a dar man forte ai fornelli la mamma di Gianni... 

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"La nostra è una cucina del territorio fatta con materie prime altamente selezionate come i salumi e i formaggi a km 0. Ma è anche una cucina di famiglia, facciamo tutto noi. 

Prendiamo il piatto simbolo del locale, l'hamburger, - spiega lo chef - . Noi lo prepariamo con carne di agnello, come da tradizione, ma in chiave moderna, accompagnandola cioè con il nostro pane fatto in casa e la nostra maionese. Il nostro desiderio è realizzare piatti curati utilizzando la miglior materia prima e ponendo attenzione alle presentazioni". 

Un'affermazione corroborata da quanto ognuno può leggere varcando la porta d'entrata di Tosto, sul cui vetro Gianni Dazio riporta che "cucinare per gli altri è un modo per cambiare se stessi...in ogni nostro piatto troverete ricerca, tecnica e amore – sottolineato amore - per la materia prima.

Un'attenzione e una cura per i piatti che non si traduce automaticamente in conti salati. Gianni e Daniela hanno infatti scelto di porre una grande attenzione ai prezzi per consentire ai giovani, che notoriamente non dispongono di grandi entrate, di gustare la loro cucina. 

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Difficilmente per cenare qui si superano i 35 euro e il trucco sta che sono state eliminate le mise en place formali e costose. Per esempio tovaglie e argenteria. Sui tavoli, di un gradevole legno chiaro, del Tosto ci sono solo tovagliette di cartapaglia che tra l'altro danno al ristorante l'aspetto informale di un bistrot d'0ltralpe. 

"Ci siamo concentrati sui dettagli dei piatti e sulla linea di cucina. I nostri menu non solo cambiano stagionalmente ma variano anche in base all'offerta del mercato – puntualizza Gianni-. Oltre alla carta abbiamo un menu degustazione, che esponiamo fuori dal locale scritto su una lavagnetta, declinato in due antipasti, due primi, un secondo, il dessert e un assaggio di formaggi. 

Con un costo contenuto si può così provare a prezzi concorrenziali una selezione dei miei piatti di mare e di terra". Qualche esempio? Gli gnocchi di ricotta con cime di rapa e crema di alici, oppure il baccalà cucinato in modi diversi: classico con ceci e cicoria, ma anche mantecato con crema di patate al latte e con l'aggiunta di una nota del territorio, ovvero il peperone dolce secco. 

Territorio che ritorna nella crema bruciata alla liquirizia di Atri, servito come dessert in alternativa al Fuori di zucca (crumble di zucca, yogurt, semi di zucca caramellati e cuore di mandarino). E ancora territorio nella carta dei vini, dove è ben evidenziato che "qui si bevono solo vini locali". Ossia, Montepulciano, Cerasuolo, Trebbiano, Passerina, Pecorino...Vengono usati anche degli ottimi oli del territorio in particolare quelli dell'azienda Persiani. 

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"In fatto di vino siamo fondamentalisti, la nostra scelta è stata quella di concentrarci sulle etichette regionali – fa notare lo chef -. Questo ci permette di avere una cantina contenuta e realizzare una corretta politica dei ricarichi al cliente.

Ma abbiamo pensato anche ai giovani, che oggi apprezzano molto la birra, con alcune etichette di birra artigianale. Perché va bene il vino, ma al ristorante si deve bere quello che si vuole. Senza intolleranze".

TOSTO
Via Angelo Probi 8/10,
64032 Atri (TE), Italia
Tel : +39 324 084 20 71

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