La tv alla moda

la tv della moda200Nel 1954 nasce la televisione italiana e non ha niente da mettersi. Impara però a farlo presto, come nessun'altra televisione nazionale al mondo, chiamando a collaborare e alleandosi con i grandi sarti e i costumisti cinematografici più famosi, dai futuri premi Oscar Danilo Donati e Piero Tosi a Federico Forquet, a Mila Schön, Giorgio Armani e Valentino.

La Rai sviluppa anche internamente una competenza ideativa e artigianale che le permette tuttora di realizzare spettacoli complessi e grandi produzioni, formando generazioni di costumisti sulla scia di Folco, Corrado Colabucci, Enrico Rufini e Luca Sabatelli.

La tv alla moda. Stile e star della storia della Rai, scritto da Fabiana Giacomotti, edito da Rai Eri in collaborazione con Silvana Editoriale, è il primo volume mai realizzato sui rapporti fra moda, costume e società in relazione al media televisivo.

Un percorso fra sartorie, star e momenti iconici della storia del costume e della moda italiana in 280 pagine arricchite da 300 fra foto, disegni e bozzetti messi a disposizione dalla Rai, dall'archivio finora inedito del costumista Stefano Rianda, ma anche da creatori contemporanei di costume, maison di moda e stilisti; il volume è impreziosito da testimonianze esclusive e da una scintillante introduzione di Franca Valeri.

"Solo in Italia" ‒ dice l'autrice, che per la Rai ha curato anche la sezione costume della mostra "1924-2014. La Rai racconta l'Italia" al Vittoriano ‒ "la televisione pubblica ha saputo coinvolgere i massimi esperti nel campo dell'estetica, della grafica e del design per creare show diretti al grande pubblico.

Nessun'altra ha saputo mettere in atto questo speciale connubio, creare questa interconnessione di linguaggi e di esperienze alte su un mezzo popolare come la televisione, permettendo a un pubblico molto vasto di creare un proprio immaginario estetico altrimenti inaccessibile.

Una televisione di servizio, capace di educare con garbo e di influenzare lo stile – sofisticato come quello di Mina, ma anche e felicemente sopra spettacolare, sopra le righe, basti pensare a Raffaella Carrà – degli italiani che adesso fanno stile nel mondo: imprenditori, designer, stilisti".

La Rai è stata anche fra le prime reti televisive a sviluppare programmi dedicati alla moda, giocando da subito un ruolo fondamentale nel sostegno all'industria del settore. Lo ha fatto declinando il messaggio secondo modalità diverse: quello più spettacolare, di intrattenimento, e quello della riflessione economica e del reportage di costume.

I primi programmi di moda, di cui il volume racconta aneddoti e retroscena, datano 1957. E ne erano autori Elda Lanza e un giovanissimo Beppe Modenese, attuale presidente onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana.

Il volume racconta storie segrete, svela retroscena e aiuta a scoprire la storia, spesso sorprendente e strettamente connessa al cinema, di molti abiti, e la loro relazione con lo sviluppo dell'industria e della comunicazione commerciale in Italia.

La tv alla moda. Stile e star della storia della Rai è un libro prezioso e sorprendente, scritto al termine di una lunga ricerca fra i cinque archivi della Rai in Italia fra Torino, Milano, Roma e Napoli, le tante sartorie esterne che hanno realizzato balletti, sceneggiati e toilette per le star della televisione come Annamode, Devalle, D'Inzillo, Farani, Neri, The One e Tirelli, maison di moda e fondazioni come Giorgio Armani, Roberto Capucci, Gianfranco Ferré, Gattinoni, Emilio Pucci, Aquilano Rimondi, Mila Schön, Sorelle Fontana, Valentino, Versace.

È corredato anche da una lunga serie di interviste ai protagonisti di ieri e di oggi, fra cui Ettore Bernabei, Federico Forquet, Laudomia Pucci, Piero Tosi, Antonello Falqui, Gabriele Mayer, Luca Sabatelli, Gino Landi, Diego Dalla Palma, Renzo Arbore, Graziella Pera, Silvia Frattolillo, Simona Lavazza, Donato Citro, gli eredi e gli assistenti di un tempo e le nuove promesse del costume televisivo.

Si scoprirà così, di pagina in pagina, la storia del famoso "abito di cristalli" di Raffaella Carrà, si potrà risalire alle origini del divorzio fra il premio Oscar Piero Gherardi e Federico Fellini grazie al quale nacquero i caroselli Barilla di Mina del 1967, entrati nella storia mondiale del costume e che la Rai ha restaurato.

La tv alla moda consentirà anche di entrare per la prima volta negli archivi della Rai per vedere accanto all'autrice i costumi dei protagonisti della tv di ieri e di oggi, da Abbe Lane e Alice ed Ellen Kessler a Milly Carlucci, oltre a uno spettacolare piviale dipinto di Danilo Donati, all'origine di un piccolo mistero. Un viaggio affascinante nella storia italiana.

La tv alla moda. Stile e star nella storia della Rai, Fabiana Giacomotti, Rai Eri, art director Sergio Colantuoni, fotografie Fiorenzo Niccoli, pagg. 280, € 34,00.

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