Un percorso di apprendimento innovativo fatto di semplici letture e divertenti giochi linguistici e logico-matematici. Un viaggio ludico attraverso la storia di venti antichi mestieri per il recupero della nostra migliore tradizione.

Pubblichiamo un ampio stralcio della presentazione del libro.

Una società non intergenerazionale crea un impoverimento culturale e affettivo. Sono i valori a insegnare il rispetto e la responsabilità a ogni individuo, sia esso bambino che adulto. Ma come insegnare i valori ai bambini?

Questo prezioso volume prende le mosse dal concetto di radice, di appartenenza e di tradizione. In terre fertilissime di folklore, di cultura e di storia stratificata quali sono le regioni italiane, è doveroso ricordare e tramandare alle nuove generazioni, il patrimonio civico attraverso il recupero della memoria.

 

Si è pensato, allora, a un percorso ludico-didattico degli antichi mestieri, per sensibilizzare i bambini alla scoperta della tradizione e per promuovere la curiosità verso un mondo passato, ma che rappresenta la base della nostra società attuale e futura.  Venti capitoli, uno per ciascun mestiere. Ogni capitolo inizia con uno spunto di riflessione: la narrazione dell’antico mestiere. Segue una scheda degli attrezzi per scoprire parole e oggetti oramai desueti, ma un tempo di uso quotidiano. Chiude il capitolo un ricco apparato operativo, con giochi, riflessioni e attività di laboratorio linguistico e logico-matematico (…).

 

Il libro è corredato dalle illustrazioni del Maestro Gino Gavioli, inventore di numerosi personaggi di Carosello.

 

Che fatica! – Un viaggio tra gli antichi mestieri, G. Gavioli, M. R. Salimbene, G. Leone, le Trottole, pagg.135, € 12, 50.

 

 

• < Prec
• Succ >