VITA
L'arte si Sposa con il gusto
All'hotel Diana Majestic di Milano, nel suo verdeggiante giardino privato con fontana e gazebo e sotto un pergolato di glicine, abbiamo assistito a una serata davvero speciale.
La creatività sartoriale della stilista Chiara Vitale dell'Atelier Kore ha sposato gli emozionanti piatti dello chef "poeta" Pasquale D' Ambrosio, in un perfetto ed equilibrato connubio.
Una sinergia di intelligenze ed emozioni che si è manifestata nella composizione dei piatti, che richiamavano le tonalità degli abiti da cerimonia.
In modo speculare le stoffe echeggiavano al cibo, nelle loro forme sinuose e morbide o in onde leggere di volumi.
La prima capsule Nuvola ci ha condotti al candore e alla vaporosità dei cirri del cielo. Tulli, pizzi, semplici e ricamati.
Un trionfo di bianco che si è ripetuto nel piatto Incontro tra le nuvole: baccalà impreziosito dall'eleganza dello scampo marinato, trattato come un merletto, e la regolarità brillante del caviale.
Nella capsule Valzer dei fiori a sfilare sono rasi di seta dipinti a mano, autentiche opere d'arte, dalle tonalità pastello: rosa, azzurro e verde acqua. Abiti elegantissimi che richiamano alla memoria la storia di Chiara e della sua famiglia, sussurrata in veli di stoffa delicata che vien voglia di sfiorare.
Non a caso il piatto dello chef si chiama Carezza di passione che racchiude la delicatezza e la forza dell'amore e del sapore, dove leggeri tortelli sono stati arricchiti dagli aromi e dai colori di bufale, pomodoro e basilico.
Autentiche potenzialità della terra di provenienza dello chef e delle sue produzioni. Netta la naturalezza degli abbinamenti cromati. Nella collezione Minuetto, la stilista fa un inno e un omaggio alla danza con i colori rosa cipria e azzurro polvere. Vengono esaltati gli aspetti fiabeschi e la disciplina del ballo classico, un mondo in cui il rigore è stemperato dalla leggerezza, la rigidità nell'armonia del gesto.
Così il salmone, protagonista di molte favole, è il signore della portata Danza di Emozioni, dall'eleganza sobria e abbellito dalla luce splendente dell'ostrica e ingentilito da un bouquet di asparagi, simbolo di amore.
L'ultima delle capsule Glicine è stata abbinata al dolce Essenza di Felicità. Un'esplosione di vitalità e creatività che promana dall'immagine del glicine che si espande e dall'uovo di cioccolato bianco ripieno con una mousse di mango e guarnito con frutti di bosco. Accostamento che ha nobilitato l'amabilità del piatto.
Non poteva mancare il colpo di scena finale: l'abito di punta, lungo e di colore avorio che rimanda alla luce del sole. È stato un trionfo di colori e profumi, gustati in abbinamento all'Arneis biologico lucido in purezza, che ha esaltato l'armonia dei sapori.
Dulcis in fundo un gelato artigianale davvero mirabile. Mi son tornati alla mente ricordi di gioventù quando il gelato si faceva con latte non pastorizzato, munto e utilizzato, altri tempi. Un prodotto di qualità dell'azienda Vero Latte, mai nome fu così appropriato.
Cesare Aldesino