A NAPOLI È ARRIVATO IL MESSIA
Con Antonio Conte il Napoli vincerà tutto, cambieranno persino i colori della città. Tutti voleranno senza più camminare, tutti diventeranno più belli, più ricchi, più, più, più... e se non vincerà? la colpa sarà di San Gennaro...
Conte, Conte, Conte: tutti (o quasi tutti), tifosi, giornalisti, opinionisti, televisioni, radio, quotidiani applaudano al ritorno di Conte ad allenare una squadra di Calcio italiana. Il Napoli. Se chiedi perché, tutti dicono perché è il migliore, perché ti fa vincere subito, perché mette in riga i calciatori, addirittura ho sentito che un calciatore normale con lui diventa Maradona... Come sempre seguo qualcosa che non ha logica... Mi sono chiesto perché tutta questa gente la pensa così, tifosi, opinionisti, giornalisti, tv, giornali. Ho cercato di capire il fenomeno, ma non ci sono riuscito. Ho capito solo che questo signore è un grande venditore di sé stesso. E che in gran parte giornalisti e opinionisti sono una banda di falsari.
Però come sempre nella professione di ognuno di noi contano i numeri. Nella sua carriera, a livello coppe europee Conte non ha vinto mai nulla, anzi ha lasciato sempre a desiderare. Ha vinto degli scudetti, e portato la Nazionale Italiana nel campionato europeo 2016 ai quarti di finale. Anche qui bisogna dire che quando si parla di Conte come allenatore dell'Italia i giudizi sono di massimo livello: Roberto Mancini che batte record su record con l'Italia e vince persino un campionato europeo dopo 53 anni non ha lo stesso clamore. C'è qualcosa che non funziona nel mondo dell'informazione italiana. Prendo ad esempio gli ultimi 5 anni di questo illustre allenatore. Arriva all'Inter nel 2019 a sostituire un altro allenatore adorato da stampa e tifosi.
Rimane all'Inter per due anni: il primo non vince nulla, il secondo vince lo scudetto e perde una finale di Europa League. Perché vince? Perché è solo bravo? All'Inter vince anche perché l'Inter in quell'anno su volere di Conte spende circa 300 milioni di euro, creando al club innumerevoli problemi finanziari... Conte successivamente va via perché l'Inter non può più spendere e comprare calciatori come lui preferiva. Questo illustre allenatore prima di essere forse un bravo allenatore, e soprattutto un eccellente venditore di sé stesso, questo ci tengo a ripeterlo. Chiaramente, con il consenso che ha creato attraverso il pubblico e i media, gli riesce un altro capolavoro: lo vuole il Tottenham a cifre pazzesche di stipendio, pare circa 15 milioni di euro all'anno.
Da far rabbrividire. Al Tottenham fa spendere circa 250 milioni di euro senza vincere nulla e viene licenziato. Conte non è una persona educata nei confronti di quelle società che lo ricoprono d'oro. Anzi... sia alla Juve, squadra del suo cuore, sia all'Inter, come pure al Tottenham, le sue critiche fanno rabbrividire. Marzo 2023: come allenatore del Tottenham dichiara "sono abituati, non giocano per qualcosa di importante, non vogliono giocare sotto pressione. È facile in questo modo - ha esordito - la storia del Tottenham è questa, da 20 anni non hanno mai vinto qualcosa". Aggiungo io, per onore di verità, che il Tottenham prima dell'arrivo del signor Conte ha sempre giocato a livello delle prime squadre di Premier facendo persino una finale Champions nel 2018/19.
Non era proprio andato in Inghilterra ad allenare il Luton Town... Qualche mese fa furbescamente si fa intervistare dal tabloid inglese "Telegraph" e conferma la voglia di tornare presto in panchina: "sono pronto a tornare in sella. Non basta solo divertire, le mie squadre devono anche vincere altrimenti gli altri aspettano di festeggiare il mio fallimento. Questa è la verità". Nel periodo dell'intervista è senza panchina, e vuole mettersi in mostra come oggetto dei desideri di club italiani e stranieri. E come sempre i media faziosi gli vanno dietro. Conte sogna di vincere la Champions, dichiara ancora nell'intervista. Però va ad allenare una squadra che non partecipa alla Champions. Nei mesi a venire pare che nessun club l'abbia cercato né in Italia, né all'estero tranne il Napoli, quel Napoli che in passato avrebbe anche rifiutato: secondo i bene informati il signor Conte non sarebbe mai andato a Napoli, se avesse avuto richieste da altri club importanti.
Perché ci è andato? Pare che San Gennaro abbia voluto fare il miracolo. Mentre io aggiungo che arriva a Napoli, ripeto, perché nessuno l'ha voluto. E anche perché, al di là dei miracoli, il signor De Laurentis aveva un bisogno reale di portare Conte a Napoli, visto come era andato l'anno dopo la vittoria dello scudetto: squadra a pezzi, tifosi sfiduciati, media irriverenti. Con Conte il presidente riesce a sistemare un anno da brividi negativi. Arrivati a questo punto, con Conte il Napoli vincerà tutto. Cambieranno persino i colori della città, tutti a Napoli voleranno senza più camminare, tutti diventeranno più belli, più ricchi, più, più, più.
Ma se Conte non vince? Tranquilli, non succederà nulla, perché i soliti faziosi che risiedono in giornali, tv, radio, che hanno a cuore il Messia, diranno che la colpa è di San Gennaro perché non ha accolto il signor Conte nel migliore dei modi: non sono stati comprati i calciatori giusti, quelli richiesti dall'allenatore, il presidente si è intromesso nella gestione, come se un presidente di calcio investendo una barcata di soldi non ne avesse diritto. A Napoli c'era il terremoto quindi il manovratore è stato disturbato, la rinomata Pizza napoletana non era più la stessa.
Povera Patria...
di Camillo Pisano