Belluno, la città delle Dolomiti
Belluno sorge sulla destra del fiume Piave, in mezzo a una vasta conca fra le Dolomiti feltrine e agordine a Nord e le Prealpi bellunesi a Sud. Questa valle è chiamata Val Belluna.
La città, di per sé molto affascinante con tante piazze e vie pittoresche, e scorci improvvisi sul fiume, appare quindi circondata da alte montagne dalle pendici boscose, in modo davvero suggestivo. Le montagne digradano in verdeggianti colli verso il fondo della valle.
Il più antico nucleo cittadino occupa un alto sperone di roccia delimitato dal fiume Piave e dal torrente Ardo che in quel punto diventa affluente del primo.
La sistemazione urbanistica dell'abitato si presenta nel tipico aspetto delle città venete, con strade fiancheggiate da palazzetti gotici e rinascimentali del quindicesimo e sedicesimo secolo, quasi sempre con porticati e con le ampie piazze ornate da fontane.
Lo stile prevalente è quello veneziano. In pianura invece si estendono i moderni quartieri residenziali insieme alle zone industriali. Se si arriva presso la vicina collina del belvedere si può godere dall'alto più di 400 m un bellissimo panorama della città e oltre.
Entrando a Belluno, ai due estremi della città si trovano ancora in ottimo stato di conservazione le due antiche porte di accesso, Porta Dojona a Nord e Porta Rugo a Sud.
Il cuore di Belluno può essere considerato Piazza del Duomo dove si trova il campanile settecentesco alto 67 metri ideato da Filippo Juvarra e dove si affacciano i palazzi patrizi che vanno dal 1300 al 1600.
Tra questi ultimi i palazzi del potere cittadino, con il palazzo dei rettori, oggi sede della prefettura nel 1491, il palazzo del municipio è il palazzo dei vescovi oggi sede dell'auditorium costruito dal vescovo conte Gerardo de Taccoli nel 1190.
Molto bella è la fontana centrale che orna alla piazza costruita nel 1411, anche se la statua posta in cima a essa è di produzione più recente, mentre l'originale si trova nel vicino museo civico.
Sulla stessa piazza si trova, su quelle che erano le fondamenta di una antica chiesa paleocristiana, la cattedrale del 1400 cominciata da un capomastro locale è terminata verso la metà del sedicesimo secolo dall'architetto veneziano Tullio Lombardo.
Nel 1980 la Cattedrale di Belluno è stata elevata al rango di basilica minore in onore del Papa bellunese Giovanni Paolo I, Papa Luciani. Poco distante si trovano il Palazzo dei Nobili, un tempo chiamato "Caminada" è poi il Palazzo di Giustizia, oggi chiamato Palazzo Belluno.
Da vedere anche la bella chiesa dedicata a San Pietro nel 1326. Quest'ultima, costruita dai frati minori in stile gotico fu in seguito modificata in stile barocco.
Al suo interno si trovano importanti opere di artisti quali Andrea Schiavone, Sebastiano Ricci, Andrea Brustolon e Giovan Battista de Lorenzi.
Il salotto della città è considerato Piazza dei Martiri, per via della sua lunga passeggiata d'estate all'aperto, è d'inverno sotto i portici.
Sulla stessa piazza si trova a cinquecentesca chiesa di San Rocco al cui interno possiede belle opere di Padre Santo da Venezia e di Luigi Cima.
Tra i piatti tipici di Belluno i "casunziei", le "lasagne da fornel", il riso alla lamonese con i tipici fagioli Lamon, molto frequenti nell' enogastronomia bellunese i piatti a base di selvaggina allo spiedo e in salmì.
La cucina bellunese si caratterizza per i piatti semplici e gustosi come la minestra d'orzo, la panada, a base di pane raffermo, e la polenta.
DOVE MANGIARE E DORMIRE
Albergo Ristorante Dolada
Via Dolada, 21,
32010 Plois BL
Tel. 0437 47 91 41