Alla corte dei Gonzaga
Quando si arriva a Mantova il tempo sembra essersi fermato. La città lombarda (ma anche i suoi dintorni, in particolare Sabbioneta) è orgogliosa di aver conservato il suo fascino rinascimentale. Un centro storico davvero ideale per calarsi nei panni di un visitatore alla corte dei Gonzaga. Istituzioni pubbliche e private, cittadini e turisti toccano con mano la valenza di un ricco patrimonio storico e culturale che vive tuttora.
Ed è in grado di garantire benessere. Ecco cosa ci risponde Mariangela Busi, del Comune di Mantova, impegnata nel Settore Attività Culturali, Turismo e Promozione della Città Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale Unesco.
Cosa è cambiato da quando Mantova e Sabbioneta sono diventate sito Unesco?
Mantova e Sabbioneta sono state inserite nella Lista del Patrimonio Mondiale per il loro valore unico ed eccezionale e perché il loro impianto urbanistico rinascimentale è rimasto integro e autentico nel corso dei secoli. Il nostro compito quindi è di creare le condizioni che permettano di conservare il più possibile le caratteristiche fisiche delle due città. Il riconoscimento ha aumentato in cittadini e operatori la consapevolezza di vivere in città riconosciute a livello mondiale e l'attenzione a formulare ipotesi di intervento sul territorio che garantiscano la tutela del patrimonio.
I due Comuni si stanno impegnando ad adeguare ogni iniziativa legata allo sviluppo della città alle nuove responsabilità in quanto sito Unesco. L’istituzione Onu sta portando avanti uno studio che dovrà fornire indicazioni generali su come gestire al meglio gli spazi pubblici, l'arredo urbano e tutto quanto contribuisce al decoro della città, con l'obiettivo di essere più ospitali verso i turisti ma anche nei confronti dei cittadini. A questo proposito, sul fronte del turismo, abbiamo notato un crescente interesse da parte di operatori turistici stranieri e un primo incremento di visitatori stranieri che ci auguriamo possa consolidarsi in futuro.
Quali iniziative promozionali hanno sviluppato o intendono sviluppare i due Comuni?
Proprio in questi giorni una troupe tedesca sta realizzando, con tecnologie molto avanzate, un video documentario che mostrerà il nostro sito all'estero, e questo è un segno del grande interesse che le due città suscitano nel mondo. Nel 2011 abbiamo attivato un ufficio stampa che ha promosso il sito Mantovasabbioneta come soggetto culturale a destinazione turistica rivolto alla stampa specializzata e alle riviste on line. Recentemente, grazie alla legge 77/2006 per la valorizzazione dei siti Unesco, abbiamo ottenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali i finanziamenti per un progetto di studio e sperimentazione di un piano di comunicazione, che ci permetterà di continuare le attività dell'ufficio stampa, di realizzare un filmato-documentario sul sito, organizzare una serie di educational-tour per giornalisti e infine lanciare un concorso giornalistico che ponga il sito Unesco all'attenzione della stampa nazionale.
Già adesso collegandosi al sito www.mantovasabbioneta-unesco.it si possono trovare informazioni sul sito e sulle iniziative a esso collegate. È stata da pochi giorni pubblicata la guida "Mantova e Sabbioneta", per la collana "I tesori d'Italia e l'Unesco" dell’editore Sagep, che sarà presto in distribuzione nelle librerie e edicole di tutta Italia. È il primo strumento che riunisce in un unico, agile volumetto, le informazioni sulle ricchezze storiche, architettoniche, artistiche e urbanistiche utili per conoscere il sito, con suggerimenti per una visita nei dintorni e per degustare le eccellenze gastronomiche.
Come vivono i cittadini questo riconoscimento?
Con orgoglio, anche se credo che non siamo ancora tutti completamente consapevoli dell'importanza e della responsabilità che questo riconoscimento comporta. L'Ufficio Unesco ha iniziato un percorso di educazione al patrimonio con le scuole di Mantova e di Sabbioneta, dalle materne alle superiori, per far comprendere ai bambini e ai giovani i valori che l’istituzione dell’Onu promuove. L'esperienza ha avuto molto successo e il prossimo anno sarà proposta alle scuole della provincia che vorranno partecipare. Per coinvolgere i cittadini stiamo avviando collaborazioni con le istituzioni formative e culturali del territorio, dal polo universitario di Mantova all'associazione degli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, con l'obiettivo di rendere i vari soggetti culturali sempre più partecipi della vita del sito. A novembre 2012 si celebra il 40° anniversario della firma della Convenzione per il Patrimonio Mondiale. Una ricorrenza molto importante in occasione della quale pensiamo di presentare alcune iniziative che possano coinvolgere i cittadini.
Quali sono i consigli per chi vuole visitare Mantova e Sabbioneta?
Le due città sono bellissime in primavera e affascinanti in autunno, le due stagioni che forse permettono di esplorarle al meglio. Ogni periodo dell'anno però permette di cogliere in modi diversi la loro atmosfera particolarissima. In tarda estate il Lago Superiore di Mantova si tinge di rosa per la fioritura dei fior di loto, mentre Sabbioneta sembra uscire da un quadro metafisico. Un momento imperdibile è anche la prima settimana di settembre di ogni anno, quando Mantova ospita il famosissimo Festivaletteratura e Sabbioneta, in contemporanea, la Notte Bianca. In qualsiasi momento si decida di venire, il nostro consiglio è di prevedere qualche giorno in più rispetto a una semplice gita "in giornata" e approfittarne per visitare non solo le due città ma il territorio, i laghi che circondano Mantova, programmare una escursione in motonave o in battello, o un giro in bici lungo gli "arginelli" che circondano Sabbioneta.
Per rendere più semplici gli spostamenti tra le due città, che distano circa 40 km e non sono serviti da un collegamento ferroviario, abbiamo lanciato alcune iniziative. Dal 3 marzo al 29 luglio e dal 1° settembre al 28 ottobre 2012 è attiva la Linea Unesco: un servizio di trasporto a orari fissi nel fine settimana e a chiamata nei giorni feriali, con minibus e accompagnamento di uno steward urbano . Durante il percorso, spiega ai viaggiatori le motivazioni dell'inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale e offre informazioni sul sito. Inoltre abbiamo tracciato un tragitto che alterna tratti di pista ciclabile a tratti di strada a basso traffico, percorribile in bicicletta in tutta sicurezza.
Per chi ama la natura è l'occasione per attraversare un tratto del Parco Oglio Po, dove i due fiumi si uniscono dando vita a straordinari ambienti umidi protetti. Il tragitto è tutto in piano e può essere affrontato anche da ciclisti non particolarmente allenati. Per il ritorno, è possibile prenotare il carrello portabiciclette sempre con la "Linea Unesco". Ci auguriamo che queste proposte permettano ai turisti di vivere più pienamente il sito Unesco, apprezzandone il patrimonio sia urbanistico-architettonico e sia naturalistico, la vita culturale e, non ultimi, i piatti locali e i prodotti tipici del territorio.