Il 20 maggio è la Giornata Mondiale delle Api
Sono piccole ma fondamentali per la nostra esistenza. Grazie all'incessante lavoro dell'impollinazione garantiscono che circa il 75 per cento del cibo che mangiamo arrivi sulle nostre tavole. Le api sono importantissime per tutelare la biodiversità e garantire un futuro al pianeta, per invertire la rotta dei cambiamenti climatici.
Per questo il 20 maggio 2019 si celebra la Giornata Mondiale delle Api, indetta dalle Nazioni Unite lo scorso anno, per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di questi indispensabili insetti - la cui sopravvivenza è minacciata da diversi fattori, tra cui agricoltura intensiva, pesticidi e cambiamenti climatici - e chiedere azioni concrete di tutela. Ecco come vivere la Giornata Mondiale delle Api in viaggio.
Con le api del Castello millenario, in Umbria
Le arnie sono immerse nella natura che avvolge il millenario Castello di Petroia (PG), il maniero in cui è nato Federico da Montefeltro.
Qui l'agricoltura intensiva e l'uso dei pesticidi sono banditi e le api hanno una grande varietà di fiori spontanei di cui nutrirsi. Ne è testimonianza il buonissimo miele del Castello di Petroia, da assaporare a colazione tra gli eleganti saloni del maniero o da poter portare a casa, come l'olio e il tartufo (Tel. 075920287, www.petroia.it).
Tra le api della valle del Rubicone, in Romagna
Sulle colline della Romagna, a poca distanza dal mare di Cesenatico (FC), le api del Podere La Fattoria dei Ricci Hotels, svolazzano tra i fiori spontanei della campagna, in cui crescono girasoli, antichi ulivi e vitigni autoctoni di uva sangiovese e trebbiano.
Il cascinale di fine ottocento, con vista sul colle di San Marino e di San Leo, è stato completamente ristrutturato conservando l'anima e lo stile delle case di campagna nei suoi appartamenti (Tel. 0547 87102, Numero verde 800 014 040, www.riccihotels.it).
In Molise, dove è nato il Primo Apiario di Comunità
Nella regione con la più alta biodiversità d'Italia, il Molise, è nato il primo Apiario di Comunità d'Italia, uno dei progetti del Piano del Cibo di Castel del Giudice (IS), borgo al confine tra l'Alto Molise e l'Abruzzo simbolo di resilienza delle aree interne dell'Appennino, che si è dotato di una politica alimentare a favore dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile, di cui le api sono protagoniste.
Il 1° maggio 2019 sarà presentato il corso per diventare apicoltori e l'iniziativa dell'Apiario di Comunità – in collaborazione con Legambiente Molise - che vedrà impegnati i partecipanti nella cura delle api che contribuiranno alla produzione delle prelibatezze locali, tra cui le mele biologiche Melise, (il cui meleto è nato dal recupero di terreni abbandonati e dove i pesticidi sono vietati).
Si terrà nell'albergo diffuso Borgotufi, dove le pratiche ecologiche sono all'ordine del giorno (Tel. 0865 946820, www.borgotufi.it).
Sul Sentiero delle Api di Rodengo, in Alto Adige.
Tra la Val Pusteria e la Valle Isarco c'è un percorso escursionistico tutto dedicato alle api. È il Sentiero delle Api di Rodengo, che dà alle famiglie con i bambini l'opportunità di scoprire masi di montagna su paesaggi da favola, conoscendo da vicino tutto ciò che riguarda l'apicoltura e la produzione del miele. (Tel. 0472 771136, www.romantikhotels.com)
Apicoltori per un giorno a Ferrara
Ferrara è uno scrigno di prodotti tipici, che non potrebbero essere così gustosi senza il lavoro delle api. Il percorso "Api e Miele" prevede una passeggiata nell'apiario di un'azienda agricola sostenibile, per scoprire la casa delle api, come comunicano tra loro e come producono il miele; l'esperienza di "apicoltore per un giorno", imparando come si estrae il miele dalle arnie fino al prodotto finale in vaso; e infine la degustazione di 5 pregiati tipi di miele abbinati a formaggi selezionati.
La lettura per il viaggio: La Rivoluzione delle Api
Per celebrare in viaggio la Giornata Mondiale delle Api, il consiglio di lettura è "La Rivoluzione delle Api. Come salvare l'alimentazione e l'agricoltura nel mondo", di Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga, edito da Nutrimenti Edizioni, con la prefazione dell'attivista ambientale Vandana Shiva.