Trento, una città speciale

Trento è la provincia italiana dove si vive meglio secondo la ricerca realizzata ogni fine anno dal Sole 24 Ore e giunta alla 24ª edizione. Nel 2013 ritorna sul podio più alto, posizione già occupata nel 2007.

Trento è una città di circa 115 mila abitanti. La sua dimensione è a misura d'uomo, ricca di numerosi servizi per il cittadino, grazie ai quali è collocata ai primi posti dei centri più vivibili d'Italia. Trento vanta una vita culturale e sociale animata da numerosi convegni, incontri, esposizioni e mantiene un forte legame con le tradizioni e la sua storia.

Le feste tradizionali in costume, i mercatini tipici, le manifestazioni storiche, i festival internazionali e le stagioni di prosa, musica e danza, spaziano dall'articolato sistema dei teatri allo scenario del centro storico. Da ricordare in modo particolare il Festival dell'Economia e il FilmFestival della montagna.

La presenza dell'Università regala alla città un'atmosfera vivace. Gli studenti animano la città durante la settimana sia all'interno delle strutture universitarie, sia nel tessuto urbano. Tridentum - la Trento romana - fu fondata nel I sec. A.C.. Centro d'arte, di storia e di incontro fra la cultura italiana e mitteleuropea, fu anche città romana e del Concilio.

Dotata di autonomia amministrativa e sostenuta da uno statuto speciale che definisce le competenze della Provincia, affonda le proprie radici nella storia della lunga reggenza vescovile, e – da allora – ha saputo rinnovarsi divenendo una tra le città d'arte più interessanti per la qualità delle offerte artistiche e delle proposte turistiche.

Trento è un luogo speciale, che stupisce per l'incantevole bellezza che non ti aspetti anche se ne hai sentito parlare. Il suggestivo centro storico, con un paesaggio nobile e solenne, testimonia l'antico splendore del periodo dei Principi-Vescovi della città, dove gli antichi palazzi rinascimentali sono stati restaurati con i loro originali colori pastello e i tipici balconi di legno, dove le Dolomiti fanno da sfondo in un cromatismo di colori diversi, dall'alba al tramonto.

Una piccola capitale alpina, abbellita nel corso dei secoli da magnifichi monumenti, come il duecentesco Palazzo Pretorio e il duomo, in stile romanico-gotico, il luogo del Concilio di Trento del 1543-1563, quello della Controriforma, che cercava di arginare l'espandersi della Riforma Luterana.

Un momento storico, quest'ultimo, che cambiò con le sue scelte in parte anche la storia del resto del mondo. Come di sicuro saprete, la Provincia di Trento è una delle poche province italiane ad avere un'autonomia speciale e gode di una qualità della vita tra le più alte in Italia.

Spesso in cima alle classifiche tra le città migliori dove vivere, Trento è famosa anche per il buon cibo, le tradizioni, i caratteristici mercatini di Natale e il rispetto della natura, vedi la classifica delle città italiane per qualità ambientale.

Situata nella suggestiva Valle dell'Alto Adige e circondata dal monte Bandone, Trento è una città rinomata, bella e ottima base per esplorare tutta la regione montana e compiere itinerari naturalistici di ogni genere, che vanno dal Lago di Garda alle Dolomiti, da Venezia alle zone di Bolzano e Innsbuck.

Capoluogo del Trentino Alto Adige è comune molto esteso che include vari paesi di montagna, mentre la città conta circa la metà di tutta la popolazione.

Essendo posizionata tra le principali vie di comunicazione dell'Italia del Nord e dell'Europa, la città ha avuto una forte spinta economica sin dall'antichità, annoverando tra le sue fonti principali di reddito il commercio ma anche il turismo e l'agricoltura.

Da diversi anni la città è anche rinomata per un importante sistema di ricerca universitaria. Al turista offre importanti e interessanti monumenti e uno dei più bei panorami di montagna d'Europa. Tra i luoghi da visitare a Trento ricordiamo la Maestosa la Cattedrale di San Vigilio, del XII secolo in stile Romano-Gotico.

Belli i numerosi palazzi rinascimentali, la famosa Fontana di Nettuno e la Chiesa di Santa Maria Maggiore. Trento infatti è una città ideale per visite a musei ed esposizioni, a castelli e santuari, ma anche per itinerari naturalistici e storici così come anche archeologici.

Le strade di Trento diventano scenario ideale per accostarsi ai prodotti tipici del Trentino. Immaginatevi per un attimo passeggiando sotto gli antichi portici delle Case Cazuffi-Rella, ai lati di piazza del Duomo, in compagnia di una gustosa... mela... si proprio lei, la regina del territorio, la mela del Trentino.

Il croccante e succoso frutto sta al Trentino come il pesto sta alla Liguria, il pecorino alla Sardegna, la pizza a Napoli... per farla breve, è uno dei prodotti tipici più conosciuto, se non il più conosciuto della regione.

Dopo un paio d'ore, con la fresca brezza estiva della sera che avanza, immaginatevi poi mangiare un gelato nei gradini del grande Nettuno, la fontana al centro della Piazza Duomo, circondati dal panorama spettacolare dei monti. E poi la cena, appuntamento da non mancare, a concludere una giornata fatta di intensi sapori alpini e genuinità.

La terra in Trentino è uno scrigno di gioielli preziosi, si rende gloriosa nelle sue cime più alte e nei ghiacciai poco distanti e si adagia man mano, con delicatezza, in docili colline coltivate a frutteto e a vigneto che arrivano fino a toccare le acque dei laghi e le pianure più note.

Terra vivace, antica, fertile e produttiva, ha regalato nel tempo la varietà più disparata di sapori, come le succose e croccanti mele della Valle di Non e della Valle del Sol (tutte le varietà della provincia sono indicati come prodotto Dop e cioè a Denominazione di Origine Protetta).

Siamo in quella che viene indicata come la “Strada della Mela e dei Sapori”, una terra ricca di frutteti, che vediamo incastonati in un dolce verde paesaggio, puntellato qua e là da laghetti e torrenti e circondato dai monti. Tra un frutteto e l'altro i formaggi del Trentino si affacciano sicuri di catturare l'attenzione. É la volta del Trentingrana, altro prodotto Dop, sempre più spesso usato in alternativa al tradizionale reggiano o padano.

Il vostro olfatto sarà soddisfatto anche dall'intenso profumo della Spressa, un altro formaggio Dop del Trentino, che per la verità ha più di un sapore (dipende dalla stagionatura). Si è meritato la Denominazione di Origine Protetta anche l'olio d'oliva del Trentino, l'extra vergine del Garda offre per esempio un sapore caratteristico, eccezionalmente fruttato e piccantino.

I vini trentini sono ugualmente importanti e si apprezzano nei vari Marzemino, Teroldego Roraliano D.O.C. (principe dei fini del territorio), Müller Thurgau e i grandi spumanti metodo classico. Con una genuinità simile di prodotti, e ce ne sarebbero tantissimi altri da citare (come scordarsi del miele del Trentino?), le ricette della cucina tridentina diventano motivo di vanto in tutta Italia e Oltralpe.

Sono numerose e saporite: si va dall'antica 'Carne salà', già nota ai tempi del Concilio di Trento, preparata con una tecnica semplice (in salamoia per circa 20 giorni), alla buonissima 'Peverà', una sorta di intingolo di grasso di maiale, pan grattato e mortadella locale, che qui prende il nome di Mortandela (generalmente viene usata quella fatta in casa e la più nota è quella della Val di Non).

La pietanza si accompagna spesso alla Polenta del Trentino, che qui si unisce alla cucina del vicino Veneto, e che consigliamo accostare all'ottimo formaggio dal nome un po' curioso: puzzone di Moena (l'odore è forte, ma la sua non è puzza!).

Nelle Osterie tipiche del Trentino verrete incuriositi da uno dei piatti più tipici della regione, il Tortel di patate, e cioè patate crude grattugiate finissime, mescolate nella farina e fritte nell'olio, il tutto da servire con la carne salà, i formaggi, i salumi o verdure (la variante torta di patate viene invece cotta al forno).

Da gustare anche i Fasoi embragati, piatto a base di fagioli e lucanica, e le frittelle di mele.

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