GENOVAJEANS FINO ALL' 8 OTTOBRE A GENOVA CON 120 APPUNTAMENTI
Genova è pronta ad accogliere la jeans community internazionale, che si dà appuntamento dal 5 all'8 ottobre a GenovaJeans, un evento che guarda al futuro di questo capo d'abbigliamento iconico con una visione precisa, nella direzione del design e dell'innovazione responsabile. Forte del proprio glorioso passato e di quello più recente che ha visto gli italiani protagonisti nella trasformazione del jeans in capo fashion, Genova – a cui il jeans deve il nome - lancia un nuovo messaggio che racchiude in sé la cultura della responsabilità, nel creare e nel generare bellezza. GenovaJeans è interamente dedicato alla cultura e allo stile di vita del Jeans di nuova generazione, innovativa e tecnologica. Il jeans nato a Genova e noto come Blu de Gênes, è considerato da tempo una vera e propria icona, più che un semplice capo d'abbigliamento ed è presente nel guardaroba di tutti, negli stili di vita e nell'immaginario collettivo.
Un semplice tessuto da lavoro che ha saputo trasformarsi e scrivere pagine di storia e che ora diventa protagonista del cambiamento, abbracciando la cultura dell'innovazione responsabile. Genova, forte di questa importante eredità, rilancia ed apre a nuove opportunità e idee per creare la cultura del jeans del futuro. Con uno spazio di networking di nuova generazione e la scoperta di una città ricca di stimoli e contraddizioni accessibile e contorta, sede di tradizioni e contaminazioni, sempre in balia di arrivi e partenze che racchiude l'intera comunità del jeans per un vero approccio circolare, dalla filiera agli utenti. Rivivere il tessuto culturale da cui il jeans ha tratto la sua più intima e vera ispirazione. È il teatro in cui riprende il suo ruolo di protagonista della modernità: da tessuto indossato dagli scaricatori di porto a indumento che trascende le differenze e spinge alla sostenibilità.
Jeans, in jean, n. : Secondo l'Oxford English Dictionary, il termine jean risale al 1567 e deriva dalla parola genoese, che originariamente indicava un tessuto di cotone ritorto prodotto a Genova, un tipo di fustagno. Originariamente jene (ge(a)ne, geanes) fustian, abbreviato in jeanes, jean, ecc. Oxford English Dictionary. E' stata presentata a Milano la seconda edizione ospitata dal Centro Studi Grande Milano rappresentato dal presidente Daniela Mainini, con gli interventi di Graciela Alejandra Meyer di ITA Italian Trade Agency, Camera Nazionale della Moda Italiana, Mauro Sampellegrini SMI-Sistema Moda Italia, Milano Unica, Matteo Secoli di Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS, Antonio Franceschini di CNA Federmoda e Mariagrazia Micco di Confartigianato Moda e Paola Noli, vicepresidente Camera di Commercio di Genova. Durante la presentazione è stato sottolineato come GenovaJeans, nato da un progetto di Manuela Arata, presidente del Comitato Promotore di GenovaJeans, si fondi su cinque pilastri: community, creatività, responsabilità, cultura e innovazione. La prossima edizione in quattro giorni, coinvolgerà 40 luoghi con 120 appuntamenti tra laboratori, aperture speciali di siti culturali, esposizioni, mostre, installazioni e performance artistiche.
A tenere a battesimo la prossima edizione, gli ambassador di GenovaJeans Rosita Missoni e Claudio Marenzi. "Penso che non ci sia nessuna persona al mondo che non sa cosa è il jeans, un materiale nato proprio nella nostra città – dichiara il sindaco di Genova Marco Bucci - Dobbiamo far sì che il binomio Genova e Jeans sia sempre più conosciuto a livello mondiale. Questo è il nostro obiettivo. Durante questi mesi abbiamo trovato un notevole supporto anche a livello internazionale, segno che la nostra città risulta sempre più attrattiva anche da questo punto di vista. Per quattro giorni Genova si trasformerà in un luogo di incontro tra produttori, designer e consumatori del mondo della moda oltre ad offrire decine di eventi a cittadini e turisti per divertirsi con performance, spettacoli, concerti e installazioni artistiche. Un grande evento totalmente rinnovato che rappresenta solo una piccola parte dell'ambizioso progetto di Genova Jeans".
"Genova riparte dalla sua storia per accompagnare le nuove generazioni verso un futuro fatto di consapevolezza e responsabilità. Lo fa con il jeans al centro, perché ne è la patria genitrice, e con la consapevolezza che si tratta di un tessuto la cui popolarità si accompagna con naturalezza all'inclusività – spiega la curatrice Anna Orlando – GenovaJeans ha dunque obiettivi ambiziosi, a cui punta con un articolato programma di edutainment, e si conferma un appuntamento che va ben oltre l'evento e dei quattro giorni in cui si svolge, proprio per le sue ricadute culturali. Dove cultura significa passato e futuro insieme; storia e nuova vita".
"Quella che abbiamo chiamato la Genoa Re-evolution parte da due principi: la produzione rispettosa dell'ambiente e del lavoro e il riuso di tessuti e componenti – spiega Manuela Arata - una bella chance partire da un tessuto robusto com'è il jeans e quindi da sempre "riciclabile" ed è una fortuna farlo nella città delle sue radici che ha la circolarità nel suo DNA. Di fronte a questa nuova rivoluzione industriale – e dei business models – abbiamo pensato che la jeans community possa beneficiare di un luogo di progettazione e scambio di best practices per fare innovazione, coinvolgendo anche il mondo della ricerca".
"È suggestiva la storia del jeans a Genova. Una città che in quegli anni era all'avanguardia su tutti i fronti, sia su quello finanziario che manuale. E i jeans erano parte della divisa da lavoro dei nostri portuali, divenuta nei secoli una moda e un canone di abbigliamento a livello planetario - dice l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Vogliamo rivendicare questo ruolo, portando a Genova con questa nuova edizione, non solo la curiosità di venire a scoprire la patria del jeans ma anche attività commerciali, artigianali e imprenditoriali che sono parte di quella tradizione. ".
PROGRAMMA: https://genovajeans.it/programma-2023/
Riceviamo da Ufficio Stampa FreeTrade e volentieri pubblichiamo.