CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL "PREMIO LETTERATURA RAGAZZI"
Si è svolta questa mattina all’interno del seicentesco Salone di Rappresentanza CREDEM di Cento, la cerimonia di premiazione della 45° edizione del PREMIO LETTERATURA RAGAZZI, il più longevo e ininterrotto tra i premi letterari italiani, ideato, organizzato, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.
Nato nel 1978, il Premio Letteratura Ragazzi si distingue non solo per essere l’unico Premio italiano ad aver avuto Gianni Rodari come primo ed unico Presidente di Giuria, ma anche per essere l’unico Premio con una Giuria Popolare formata da oltre 14.000 bambini e ragazzi provenienti da tutto il territorio italiano e anche con qualche scuola italiana all’estero.
Dopo quattro giorni di FESTIVAL – evento che dal 2011 si sviluppa attorno alla manifestazione – con protagonisti oltre 2.000 ragazzi che hanno preso parte a ben 30 eventi, oggi si è conosciuta la tanto attesa classifica finale dei vincitori tra i libri finalisti che hanno partecipato alla 45° edizione del concorso.
Il FESTIVAL ha rappresentato la conclusione di un anno di lavoro, una vera e propria Festa della “letteratura”, un’iniziativa di interesse nazionale che ha viste coinvolte case editrici, autori e pubblico, catapultando Cento sul panorama nazionale completamente gratuito per tutti i partecipanti.
Migliaia di ragazzi hanno partecipato alle attività proposte dal Festival, a cominciare dagli oltre 1.000 che hanno preso parte allo spettacolo di apertura di Luigi Dal Cin, passando per decine di incontri con gli autori nelle scuole, fino ad arrivare ai numerosi laboratori e seminari per insegnanti.
Di grande impatto è stato l’incontro con la neuroscienziata prof.ssa Daniela Lucangeli, che ha parlato di emozioni, della loro origine fin dai primissimi anni di vita del bambino, le quali rimangono memorizzate nella nostra mente. “Le emozioni sono una manifestazione che non possiamo controllare” dice la Professoressa “è interesse di tutti far sì che i bambini provino più emozioni positive che negative, per evitare che maturino sintomi ansiogeni in età adolescenziale”. Un percorso che la Lucangeli affronta dalle scuole dell’infanzia fino al termine degli studi “un bambino legge cose imposte per l’80% del tempo di lettura in una giornata – prima a scuola poi a casa durante i compiti”.
Con un esercizio richiesto al pubblico fa tornare con la memoria ai primi libri letti, chiedendo quali ricordi sprigionano e mettendo in evidenza il concetto secondo il quale solo nel momento in cui il lettore può decidere e scegliere riesce a diventare un lettore felice. Una scuola incentrata sulla valutazione dello studente e sul nozionismo, che ha perso di vista l’individuo, il dialogo e la crescita personale. La Professoressa afferma: “bisognerebbe mettere un punto e voltare pagina, se vogliamo dare una speranza alle prossime generazioni”.
Prima di presentarvi i libri vincitori della 45° edizione, vi segnaliamo l’incontro preparatorio al Congresso internazionale di IBBY che si terrà a Trieste nel mese di agosto, incentrato sul tema “La letteratura motore di cambiamento”. “Una collaborazione quella con Ibby, a cui siamo molto legati da anni” commenta la coordinatrice del Premio Elena Melloni.
I LIBRI VINCITORI DELLA 45° EDIZIONE
Qui di seguito la classifica finale dei libri che hanno partecipato alla 45° edizione del concorso, votati da 627 classi per un totale di 12.476 ragazzi, di cui 4.915 della scuola primaria e 7.561 della scuola secondaria.
VINCITORI SEZIONE SCUOLA PRIMARIA:
1°classificato, con 2.067 voti, CHI VUOLE DIVENTARE DETECTIVE?
di Pablo De Santis, Traduzione di Elena Rolla, Illustrazioni di Federico Appel, Parapiglia editore
2° classificato, con 1.539 voti DA QUI SI VEDE IL MONDO INTERO
di Enne Koens, Traduzione di Olga Amagliani, Illustrazioni di Maartje Kuiper, Camelozampa editore
3° classificato, con 1.309 voti LA BANDA DEL PIANEROTTOLO
di Espérance Hakuzwimana, Illustrazioni di Silvia Venturi, Mondadori editore
VINCITORI SEZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
1°classificato, con 2.649 voti – L’IMPREVEDIBILE VIAGGIO DI COYOTE SUNRISE
di Dan Gemeinhart, traduzione di Aurelia Martelli, EDT Giralangolo editore
2° classificato, con 2.539 voti LA CASA DI PINE ISLAND di Polly Horvath, Traduzione di Alice Casarini, Illustrazioni di Veronica Truttero, Camelozampa editore
3° classificato, con 2.373 voti SYBERIA di Guido Sgardoli San Paolo editore
VINCITORI XX CONCORSO PER ILLUSTRATORI:
1°classificato, CARME SOLÉ VENDRELL con le illustrazioni del libro, La crociata dei bambini, Orecchio Acerbo ed.
2° classificato FEDERICO DELICADO con le illustrazioni del libro La terra di nessuno Kalandraka ed.
3° classificato MARIA GIRON con le illustrazioni del libro Parole di caramello Kalandraka ed.
MIGLIOR NARRATIVA ILLUSTRATA:
FRANCO MATTICCHIO con Bambini Nascosti, Vanvere ed.
MENZIONE SPECIALE CASA EDITRICE:
A VANVERE edizioni per le opere: Amicizie Per Posta Ordinaria di Axel Scheffler, traduzione di Alessandra Valtieri, e Bambini Nascosti di Franco Matticchio.
OPERE SEGNALATE:
IL NOSTRO PICCOLO PARADISO di Marianne Kaurin, traduzione di Lucia Barni, La Nuova Frontiera Junior edizioni;
LA BOTTIGLIA DEI DESIDERI di Chris Wormell, traduzione di Eleonora Dorenti, illustrazioni di Chris Wormell, Rizzoli edizioni;
LA GARA DEI CARTOGRAFI di Eirlys Hunter, traduzione di Francesca Novajra, illustrazioni di Kirsten Slade, La Nuova Frontiera Junior;
THE MAGIC FISCH di Trung Nguyen, traduzione di Omar Martini, Tunuè edizioni;
NAUFRAGHI E NAUFRAGI di Anna Vivarelli, illustrazioni di Amedeo Macaluso, Sinnos editore.
La GIURIA TECNICA di questa edizione era formata da:
– Anita Gramigna (Professoressa di letteratura per l’infanzia all’Università di Ferrara);
– Severino Colombo (scrittore e giornalista del Corriere della Sera);
– Nicoletta Gramantieri (scrittrice e responsabile della Biblioteca salaborsa ragazzi di Bologna);
– Sabrina Maria Fava (Professoressa di storia della pedagogia e di letteratura per l’infanzia all’Università Cattolica di Milano);
– Luigi Dal Cin (scrittore, attore);
– Silvana Sola (Giannino Stoppani-Accademia Drosselmeier);
– Cosimo di Bari (ricercatore di pedagogia, all’Università di Firenze).