A strapiombo sul Garda

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Il Parco Alto Garda Bresciano, con le rocce strapiombanti nel lago, gli ampi terrazzati, i sentieri e le strade panoramiche che si srotolano fra le valli, le montagne, i boschi e i paesi dell'entroterra e della riviera è tra gli ambienti più incantevoli che la natura ha voluto regalarci.

È un dono di cui bisogna essere consapevoli, da preservare, da curare, ma anche da apprezzare meglio, scoprendo più nei dettagli l'infinità di risorse ambientali che ci offre.

Il Parco, istituito con legge regionale n. 58 del 15 settembre 1989, è ubicato nel territorio della provincia di Brescia e occupa una superficie di circa 38mila ettari. Comprende i territori dei Comuni di: Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Valvestino, Magasa, Gargnano, Limone Sul Garda, Tignale e Tremosine.

Il territorio, la flora e la fauna
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di un piccolo "sistema alpino" a sé stante, situato sulla riva nordoccidentale del lago ricco di forti contrasti ambientali di carattere altimetrico, climatico e vegetazionale.

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La fascia costiera rappresenta uno degli ambienti naturalistici turistici italiani più conosciuti e apprezzati a livello internazionale. Metà del territorio è coperto da boschi di querce, faggi, carpini, pini silvestri, abeti rossi e da mugheti. Gli habitat variano da quello alpino a quello sub-mediterraneo in prossimità del lago.

Discreta presenza di fossili
All'interno del parco ci sono circa 250 specie animali tra cui spicca il capriolo, il cervo, il camoscio e lo stambecco reintrodotto nel 1979. Numerosissimi anche gli uccelli tra cui vi è l'aquila reale. Fino al 1975 vi era anche la lontra.

Di grande rilievo è la presenza della Foresta Demaniale Gardesana Occidentale gestita dall'ERSAF, la più estesa di tutta la Lombardia.

E il Museo di Scienze Naturali, con cui la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano ha attivato dal 2006 una collaborazione scientifica, realizzando anche il museo botanico "don Pietro Porta" a Moerna, in Valvestino. Per ulteriori dettagli sulla rete museale gardesana: http://www.cm-parcoaltogarda.bs.it/

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La ricettività
Da Salò a Limone del Garda esistono numerose opportunità ricettive che, unite a un contesto paesaggistico e climatico particolarmente favorevole, offrono la possibilità di fruire della "Riviera dei Limoni" tutto l'anno.

Nelle zone collinari e montane, meno frequentate dal turismo di massa, si sviluppa un articolato reticolo di strade forestali e di sentieri supportati dalla presenza di rifugi, bivacchi e altre strutture ospitali anche di tipo rurale, come per esempio i tipici fienili austro-ungarici con il tetto di paglia di Cima Rest in Valvestino.

I sapori del Parco
Numerosi i prodotti tipici del parco. Si va dalle marmellate di agrumi alla gran varietà di formaggi: formagella di Tremosine, semigrasso a pasta semicotta; formaggella in olio, semigrasso in olio extravergine di oliva. 

Ma anche Garda Tremosine, semigrasso a pasta dura, semicotto; Tombea, prodotto, a opera di un gruppo di allevatori di Magasa, che effettua la lavorazione nei fienili austroungarici di Rest e il Latte Crudo Tremosine, ottenuto da latte vaccino intero non pastorizzato.

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E ancora i limoni, l’uva, il miele, l’olio, la Grappa rugiada delle Alpi, il pesce, il tartufo gardesano, il vino con il Garda Classico Rosso doc. Da non dimenticare la cucina tipica, che è riuscita a miscelare gusti alpini e mediterranei: la polenta cünsa o polenta pasticciata, la polenta taragna, lo spiedo.

Mauro Carena

Per maggiori informazioni:
Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano
Via Oliva, 32 - 25084 Gargnano, Brescia
Tel 0365 71449www.parcoaltogarda.eu
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