ELEVENTY ACCELLERA LA CRESCITA E ARCHIVIA IL 2016 CON + 35%.
Investire in efficienza operativa per un miglioramento continuo sulla qualità del servizio. Internazionalizzare, ma rigore nella scelta dei partner, per garantire coerenza.
Innovare dialogando con le tradizioni manifatturiere locali, attraverso una struttura basata su 94 micro-imprese, selezionate nel Paese per essere l'eccellenza del fare italiano.
Sono alcuni dei punti chiave ai quali si deve la costante crescita di Eleventy - presente sul mercato da nove anni con collezioni uomo (70%) e donna (30%) - che ha fatto del suo cavallo di battaglia il principio di un lusso responsabile, a margini contenuti.
«La nostra sfida è creare un prodotto di altissima qualità e dare un servizio ancora più efficiente, ma ad un prezzo giusto. Oggi parliamo ad un cliente informato e consapevole. C'è bisogno di una moda attenta e responsabile", spiegano Marco Baldassari, ceo e direttore creativo delle collezioni uomo, e Paolo Zuntini, ceo e direttore creativo donna, fondatori, nel 2007, di Eleventy assieme ad Andrea Scuderi, ceo-fondatore e responsabile di logistica e produzione.
Della compagine azionaria fa parte, da due anni, anche Vei Capital, il fondo di private equity di Palladio Holding, con il 50% delle quote.
Una visione strategica premiante, quella di Eleventy, focalizzata su sviluppo sostenibile ed efficientamento che porta ad archiviare il 2016 con un + 35% pari a 20milioni circa, contro i 14,9 del 2015, dove la quota export incide il 70%. Con una previsione di fatturato per il prossimo anno, intorno ai 26 milioni.
Sul fronte dell'internazionalizzazione, il Gruppo rafforza la presenza nel mercato Usa – che incide il 15% su totale portafoglio - con l'acquisizione del 70% di Eleventy Usa, costituita nel 2014 in partnership con alcuni manager americani, per lo sviluppo del marchio in Nord America.
E', inoltre, distribuito in oltre 30 paesi tra i quali Russia, Turchia, e Far East, grazie ai recenti accordi con importanti partner dei territori.
Prosegue anche il piano di sviluppo retail, con l'apertura della seconda boutique in Austria, e di quelle in Svizzera, Francia (Cannes, la prima boutique monobrand donna) e in Italia, che portano a 18 i monobrand Eleventy nel mondo.
A questi si aggiungono gli shop-in-shop nei più prestigiosi department stores in USA (Bloomingdale's, Saks Fifth Avenue, Stanley Korshak, Nordstrom, Hudson Bay, Mario's, Holt Renfrew in Canada, etc); Giappone (Isetan, Itochu, Barneys, Estnation, etc), Russia (Tsum); Europa (Germania, Lodenfrey, Lars Braun, Engelhorn, dalla prossima stagione Kadewe; Svizzera, Jelmoli; Olanda, Oger, etc).
Tra gli obiettivi strategici del Gruppo, creare sinergie con i settori di eccellenza riconosciuti nel Mondo. Ed è in questo ambito che si colloca la collaborazione con lo chef stellato Andrea Berton e la scelta della storica Cava di Marmo Henraux per la nuova campagna primavera estate 2017.
"Vogliamo fare sistema con chi rappresenta all'estero il valore Italia". L'evoluzione del prossimo triennio di Eleventy sarà rivolta alla ricerca delle opportunità di crescita attraverso una maggiore capillarizzazione e presenza diretta della distribuzione.
Tra i programmi futuri il lancio di flagship-stores di nuova concezione, partendo da Milano e New York e l'avvio dell'e-commerce.