L'ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN IED FIRENZE CON L'ACCADEMIA GALLI DI COMO RIDISEGNA IL NUOVO LOGO ISTITUZIONALE YAMAMAY
Yamamay inaugura l'anno con un nuovo logo istituzionale, scelto tra gli otto progetti presentati dagli studenti di IED Firenze, in collaborazione con l'Accademia Galli-IED NETWORK di Como, istituto con il quale Yamamay collabora da anni per progetti artistici e creativi di varia natura. Con 'Restyle the Yamamay logo' l'azienda quest'estate aveva lanciato un concorso agli studenti di IED Firenze, Master in Graphic Design - Focus on New Media, per elaborare un aggiornamento del logo Yamamay, identità grafica dei primi 20 anni dell'azienda, al fine di rispondere alle sfide legate al digitale e ad un contesto visivamente articolato che richiede un'immagine ancora più leggibile. Il progetto è stato avviato da Alfredo Favi dell'agenzia creativa Arké che ha guidato gli studenti attraverso la storia del logo di Yamamay, disegnato da lui 20 anni fa; coordinato da Dario Mazzarella, responsabile dell'ufficio grafico Yamamay, il quale ha supervisionato attentamente gli sviluppi del progetto diventando un punto di riferimento per la master class; e dai professori del corso IED Firenze, Isabella Ahmadzadeh, Cosimo Lorenzo Pancini e Marco Innocenti, che hanno guidato con passione e competenza gli studenti: Jocel Renée Flores, Agnese Carlotti, Amr Sobhi, Elie Chammaa, Humera Alvi, Giulia Li Vigni, Sangeeta Kalsi, Wan Wang.
All'interno del percorso si sono particolarmente distinti e sono stati premiati da Yamamay per l'originalità del loro progetto creativo: Jocel Renée Flores (best logo), Agnese Carlotti (best monogram) e Amr Sobhi (best disruptive job). Il logo ridisegnato da Jocel Renée Flores è stato selezionato quale vincitore del contest e poi ulteriormente affinato e declinato in tutti i suoi aspetti tecnici unitamente alla creazione di un font proprietario denominato "Yamamay Sans" con la collaborazione dello Studio Kmzero di Firenze. Per esprimere la forza propulsiva del brand che vuole rimanere fedele alla propria identità ma anche proiettarsi verso il future il logo è stato sviluppato dalla fonderia digitale Zetafonts in un vero e proprio sistema tipografico: il font Yamamay Sans, una famiglia di caratteri pensata per la comunicazione globale, che comprende un ricco set di glifi alfabetici latini e non, ed assicura un'immagine coordinata in tutte le occasioni d'uso.
Nel suo uso più comune il logo rosso, da sempre colore distintivo dell'anima di Yamamay, campeggerà su fondo bianco, senza box: una decisone stilistica dettata dalla necessità di alleggerire visivamente il logo rispetto alla versione precedente ed affrontare le sfide legate al digitale e a un panorama visivamente articolato, che richiede un'immagine altamente leggibile. Oltre al logo, è stato realizzato con immagine coordinata anche il monogramma tipografico di Yamamay 'Y', a comunicare l'essenza del marchio con un semplice e forte riferimento all'iconica y, che nei 20 anni di vita del brand si è trasformato in un elemento riconoscibile ed identitario. L'utilizzo del monogramma si rivela così integrante rispetto al solo logotipo, riuscendo a coprire aree di comunicazione che il solo logo non può raggiungere. Il nuovo logo ha già preso posto su tutti i mezzi e i materiali di comunicazione: vetrine negozio, shoppers, etichette dei prodotti ma anche sui canali social e sui canali digitali del brand.
TRA I PROGETTI
BEST LOGO: Jocel Renée Flores (25 anni, Filippine)
Jocel Flores ha reinterpretato in chiave minimalista le forme del brand @yamamayofficial, con un logo che nel suo aspetto normcore vuole valorizzare un brand inclusivo e modellato sul target. La proposta di Jocel è stata premiata come Best Logo e selezionata dall'azienda per essere infine rielaborata nel nuovo marchio.
BEST MONOGRAM: Agnese Carlotti (22 anni, Italia)
La proposta di Agnese Carlotti si distingue invece per la sua eleganza e femminilità, interpretando i valori del brand con la scelta di un carattere dai toni luxury. La proposta comprende un monogramma che è stato indicato dall'azienda come Best Monogram.
BEST DISRUPTIVE JOB: Amr Sobhi (33 anni, Egitto)
Amr Sobhi ha proposto una soluzione minimale e astratta, che punta su un effetto dinamico e sportivo e che è stata premiata come Best Disruptive Job.
DICHIARAZIONI
"Siamo grati a Yamamay per il concorso di idee rivolto ai nostri studenti del Master di Graphic Design, occasione di un'esperienza formativa di alto livello secondo la filosofia del "learning by doing", elemento portante della nostra metodologia IED. Avere potuto collaborare con figure professionali diverse sarà una risorsa per il loro futuro."
Igor Zanti, Direttore IED Firenze
"I nostri studenti sono stati integrati in un vero e proprio percorso professionale, caratterizzato dalla presenza attiva e indispensabile dell'azienda e dal supporto del team dei nostri docenti dall'altro. È la sinergia di tutti i player del progetto che ha reso possibile individuare tra le proposte presentate quella che meglio rispondesse al brief presentato dal team dirigenziale e grafico di Yamamay."
Isabella Ahmadzadeh, Coordinatrice del Master IED Firenze
"Ringraziamo Yamamay che ormai da diversi anni collabora con l'Accademia Aldo Galli - IED Network nello sviluppo di progetti didattici, creando l'occasione di mettere alla prova sul campo le competenze dei nostri studenti oltre alla loro crescita personale e professionale. In questo progetto le importanti sinergie tra Accademia e il network IED sono state virtuosamente messe a frutto."
Nicoletta Castellaneta, Direttrice Accademia Aldo Galli - IED Network Como
"Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto dagli studenti IED, perché hanno perfettamente compreso ed interpretato le nostre indicazioni: l'identità del logo di Yamamay in questi vent'anni si è consolidata nell'immaginario comune; volevamo quindi che il logo venisse sottoposto ad un restyling che gli conferisse un'allure più moderna ma senza eccessivi stravolgimenti e gli student IED hanno fatto proprio questo: hanno operato una rivisitazione artistica del nostro logo rendendolo ancora più armonioso e contemporaneo, senza snaturarlo."
Francesco Pinto, Presidente di Inticom SpA
Riceviamo da Studio Torricelli e volentieri pubblichiamo