La terra e i suoi frutti protagonisti di AmiatAutunno
Una Toscana ancora da scoprire, caratterizzata da una montagna che è madre e che nutre: nasce dalla voglia di presentare i saperi antichi e i sapori inconfondibili che rendono unica questa terra, #AmiatAutunno la rassegna di appuntamenti dedicata ai prodotti tipici del Monte Amiata che attorno ai piaceri del palato riunisce ben sette comuni: Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castiglion d'Orcia, Piancastagnaio, Santa Fiora e Seggiano.
Castagne, funghi, vino, olio sono il fil rouge di #AmiatAutunno, un ricco calendario di feste popolari che illuminano i borghi amiatini e rivelano paesaggi mozzafiato.
E sarà l'olio il primo prodotto protagonista nel fine settimana del 23-24 settembre 2017 quando Montegiovi (comune di Castel del Piano- Grosseto) propone la "44° edizione della Sagra della Bruschetta. Qui l'olivo ha trovato il suo ambiente ideale con una cultivar autoctona, l'Olivastra Seggianese.
Il calendario di #AmiatAutunno si sposta poi nel borgo medioevale di Abbadia San Salvatore dove in due week end (6-7-8 / 13-14-15 ottobre) va in scena la "Festa d'Autunno".
Protagonista principale la castagna, prodotto che da sempre ha riempito le madie con la sua preziosa farina, con la quale si riusciva a sostituire il pane in una terra non abbondante di grano. Mentre si cuociono caldarroste degustazioni, musica, mercatini e spettacoli renderanno unica l'atmosfera nel borgo medioevale.
#AmiatAutunno prosegue poi con la "Sagra del Fungo" a Vivo d'Orcia (comune di Castiglione d'Orcia) nelle giornate del 8, 14 e 15 ottobre. Qui a farla da padrone sono le pietanze a base di funghi e tra una degustazione e l'altra si snoda un fitto calendario di spettacoli che culmina nel curioso e divertente Palio del Boscaiolo.
E nei fine settimana del 7 e 8 e del 14 e 15 ottobre il fungo si festeggia anche a Santa Fiora.
"Castagna in Festa" anche ad Arcidosso dove per due fine settimana (13-14-15 e 20-21-22 ottobre) si celebra il frutto a cui si sono legate le sorti di tante donne e uomini dell'Amiata.
Il 29 ottobre riflettori accesi su Campiglia d'Orcia (comune di Castiglione d'Orcia) per la "Festa del Marrone" che unisce gusto a folklore.
Nato per celebrare la fine del raccolto della castagna e l'inizio della stagione invernale il 27, 28, 29, 31 ottobre e il 1 novembre a Piancastagnaio è tempo di Crastatone.
Il termine Crastatone deriva dal verbo dialettale "crastare", ovvero l'atto di tagliare la castagna prima di metterla sul fuoco, da qui la "crastata" (caldarrosta).
Il 4 e il 5 novembre, #AmiatAutunno si sposta a Santa Fiora con la "Sagra del Marrone Santafiorese" dedicata ancora una volta alla pregiatissima castagna del Monte Amiata. Due giorni di degustazioni di prodotti tipici a base di castagne, visite guidate nei boschi di Santa Fiora e nei seccatoi, i luoghi tradizionali della lavorazione dei marroni.
Agli oli di Olivastra Seggianese è dedicata la "Festa Olearie" in programma il 2 e 3 dicembre a Seggiano, che offrirà appuntamenti culturali a tema, la migliore tradizione dell'artigianato locale, gastronomia di eccellenza, visite guidate al Museo dell'Olio Diffuso e degustazioni con il metodo panel test di olio nuovo ottenuto dalla spremitura della cultivar autoctona.
Fiore all'occhiello del percorso museale l'Olivo nel Cisternone, primo progetto scientifico-sperimentale a livello mondiale di una pianta di specie autoctona Olivastra Seggianese alimentata aeroponicamente (radici sospese in vapori acquei e sostanze fitonutritive) collocata all'interno di un'antica cisterna dal novembre 2014.
Per informazioni: www.amiatautunno.it