Indigena a Barolo
Torna in Piemonte nel mese di maggio, Indigena, il nuovo wine festival che Ian D'Agata, il pluripremiato autore di Native Wine Grapes of Italy, ha inaugurato lo scorso anno per Collisioni grazie alla partnership con il Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato.
Il Cortile del Castello di Barolo e il Castello di Costigliole d'Asti ospiteranno, nell'arco di quasi dieci giorni, un ricco programma di eventi, degustazioni, conferenze, masterclass, promozione e didattica di alto livello.
BING "Best Italian Native Grapes and Wines" 4-5 maggio 2019, Barolo
Tante le novità della nuova edizione. Prima tra tutti, Bing Wines, una nuova manifestazione organizzata in collaborazione con Associazione Piedmont Good Wines e Cia Cuneo per il 4 e 5 maggio.
Per un weekend, l'antico borgo di Barolo, simbolo del vino italiano di qualità nel mondo, si trasformerà in un crocevia di diverse culture vinicole di eccellenza delle uve autoctone italiane, ospitando, rigorosamente su invito dello stesso D'Agata, alcuni tra i migliori produttori di vino del Paese.
CORSO 3IC 6-8 maggio, Costigliole d'Asti
A fianco delle attività del festival, si ripete, dopo il grande successo della prima edizione, l'appuntamento promosso dal Consorzio Barbera d'Asti e vini del Monferrato presso il Castello di Costigliole D'Asti: il Corso 3iC (Italian and International Indigenous Center for wine and food studies), la nuova scuola per il wine&food ideata da Ian D'Agata.
FESTIVAL INDIGENA 9-11 maggio, Barolo
Torna a Barolo il Festival Indigena che, dopo una prima edizione ricca di appuntamenti con ospiti, esperti e produttori internazionali, torna quest'anno grazie alla partnership con Associazione Made in Piedmont, ancor più ricca di contenuti e appuntamenti.
Il 9 maggio è in programma il convegno sulle Uve e i Terroir con ospiti d'eccezione: Jean-Claude Berrouet, enologo consulente di Petrus; Steven Spurrier, decano del giornalismo vinicolo mondiale; Julien Trimbach, assistant winemaker presso la sua azienda di famiglia, la celebre Trimbach; Bernard Hervet, già direttore di due delle più famose maison di Borgogna, Faiveley e Bouchard Père et Fils e Lorenzo Landi, enologo consulente di molte aziende italiane e una lunga esperienza con diversi vitigni autoctoni italiani.
Tre giorni di degustazioni, che culmineranno, sabato 11 maggio, con una giornata interamente dedicata al "padrone di casa": il Barolo, nelle differenti espressioni del suo territorio e dei Comuni della denominazione.
Il giorno successivo, domenica 12 maggio, tornerà il celebre appuntamento con l'Asta del Barolo che coinvolge diversi produttori locali.