VALLO DI NERA (PG), FIOR DI CACIO IL 10 E 11 GIUGNO
Al via la XIX edizione di “Fior di Cacio” la mostra mercato delle produzioni casearie artigianali di qualità. In programma tante iniziative per avvicinarsi alla cultura della produzione casearia, alla tradizione pastorale dell’Umbria e all’assaggio dei migliori formaggi artigianali umbri
Al via sabato 10 giugno a Vallo di Nera (Pg), la XIX edizione di “Fior di Cacio”, la mostra mercato delle produzioni casearie artigianali di qualità e dei prodotti umbri, che si terrà fino a domenica 11 giugno 2023, organizzata dal Comune di Vallo di Nera, allo scopo di divulgare la cultura dell’arte casearia in tutte le sue sfaccettature: dall’antico mestiere del pastore tipico in Valnerina, alla transumanza dei pascoli, fino ad arrivare al meglio delle produzioni casearie dell’Umbria. Cuore della manifestazione che questo anno festeggia il prestigioso riconoscimento di “Città del Formaggio”, unica città dell’’Umbria a cui questo titolo è stato conferito dall’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio), sarà come da tradizione la mostra mercato dei formaggi e dei prodotti alimentari e dell’artigianato umbro (ore 10.00 – 20.30 nei due giorni), allestita nelle cantine e lungo le suggestive vie del borgo, immerso in un invidiabile scenario naturale, con i banchi di assaggio e di vendita che consentiranno ai visitatori di degustare e acquistare i migliori formaggi artigianali umbri e non solo.
Tra questi, vi saranno vere e proprie chicche dell’eccellenza casearia locale, come il pecorino a latte crudo e la ricercata ricotta salata della Valnerina, tra i prodotti principe della tradizione pastorale di questi luoghi, Presidio Slow Food, ricavata esclusivamente da latte ovino di greggi pascolate in Valnerina. Due i momenti di approfondimento da segnalare: sabato 10 giugno alle ore 10.30 presso il Convento di Santa Maria, la presentazione del libro di Guido Farinelli, storico della gastronomia ed esperto della trasmissione televisiva “Geo”, dal titolo “La ricotta. Storia, leggende e ricette” che illustra la straordinarietà di questo prodotto, ottenuto dalla doppia cottura del siero, che trova le sue origini in mondi lontani e ci parla di povertà, di sacrifici, di resistenze, di lotte, ma che partendo dal basso è oggi un’eccellenza gastronomica di tutto rilievo.
Altro appuntamento da segnalare, in programma domenica 11 giugno alle ore 11.00, la tavola rotonda “Per fare un cacio ci vuole..(di più) un fiore” organizzata da Slow Food Umbria in collaborazione con l’Università di Perugia, il Parco 3 A PTA e la Camera di Commercio dell’Umbria che coinvolgerà esperti e produttori che si confronteranno sull’importanza della zootecnia estensiva per la conservazione della biodiversità vegetale. Inoltre per questa edizione, tradizione ludica e valore identitario della produzione casearia locale troveranno il loro momento d’incontro nel pomeriggio di sabato 10 giugno, alle ore 15.00 presso il campo della Fiera, dove si svolgerà la curiosa esibizione del “lancio del formaggio”, il cosiddetto “ruzzolone”, un gioco itinerante di antica origine, oggi tutelato dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e dall'European Traditional Sports and Game Association.
Per maggiori informazioni
www.fiordicacio.com
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Riceviamo da Ufficio Stampa ADD Comunicazione e volentieri pubblichiamo.