MONICA BELLUCCI, REGINA DI BELLEZZA
L'hanno paragonata al premio Oscar italiano Sophia Loren. Monica Bellucci, però, non sembra gloriarsene. Forse perché è più cupa, più griffata, e ha popolato la sua carriera di una serie di ruoli che l'hanno resa diva. Nata nel 1964 a Città di Castello (Perugia), la Bellucci originariamente seguiva il sogno di intraprendere una professione legale. Frequenta così Giurisprudenza all'Università di Perugia, pagandosi gli studi con il lavoro da modella. Ma nel 1988, richiesta dalla Elite Model Management, decide di abbandonare tutto e di trasferirsi a Milano. Dopo due anni di sfilate, viene spinta dalla passione per la recitazione a intraprendere la carriera d'attrice. Debutta nel 1990 nel film tv di Dino Risi Vita coi figli, con Giancarlo Giannini e Corinne Clery. L'anno seguente è già protagonista in un film per il grande schermo: La riffa, di Francesco Laudadio, con Giulio Scarpati e Massimo Ghini.
Decisa a diventare popolare in tutto il mondo, sbarca a Hollywood, dove esordisce nel ruolo di una delle "donne di Dracula" in Dracula di Bram Stoker (1992), diretta nientemeno che da Francis Ford Coppola. La scena d'amore con Keanu Reeves entrerà nella storia del cinema horror come una delle sequenze più erotiche mai viste. Tornata in Italia, dopo qualche commedia, è diretta da Carlo Vanzina ne I mitici (1994) e da Maurizio Nichetti in Palla di neve (1995). Dopo due fiction in cui riveste ruoli minori, Giuseppe (1995) di Roger Young (moglie del Faraone) e Sorellina e il principe del sogno (1996) di Lamberto Bava (una principessa), tenta di scalare la vetta del cinema francese e viene scelta per affiancare Vincent Cassel nel thriller L'appartamento (1996), di Gilles Mimouni, dove viene baciata da una nomination ai César come miglior promessa femminile. Come se non bastasse su quel set trova l'amore nel suo partner. Si sposerà infatti con Cassel nel 1999 e da lui avrà una figlia, Deva Cassel.
I due, che non vivono assieme ma in due appartamenti separati (lei a Londra e lui a Parigi), si incontrano soprattutto sui set di pellicole come: Dobermann (1997), Come mi vuoi (1997), Le plaisir (et ses petits tracas) (1998), Méditerranés (1999) e il corto Compromis (1998). Giunonica bellezza immortalata nel calendario della rivista Max (e successivamente anche nel 2000 per GQ), continua a non disdegnare la sua patria e lavora con Marco Risi che la dirige ne L'ultimo Capodanno (1998), poi sarà la protagonista di uno dei più bei film di Giuseppe Tornatore: Malèna (2000), che ne sancirà lo status di diva italiana. In America si frapporrà tra Gene Hackman e Morgan Freeman nel thriller Under Suspicion (2000) di Stephen Hopkins e, senza snobbare la pubblicità, sarà la protagonista di diversi spot commerciali (Infiore bras, Breil, Dolce & Gabbana).
Seducente e misteriosa dama francese nell'horror di Christophe Gans Il patto dei lupi (2001), ricoprirà il ruolo di un'isterica Cleopatra in Astérix e Obélix: Missione Cleopatra (2002) di Alain Chabat. Si griderà allo scandalo per le sequenze del suo stupro in Irréversible (2002) di Gaspar Noè. Rifiuterà il ruolo di Mina Harker nell'hollywoodiano La leggenda degli uomini straordinari (2003), che poi andrà a Peta Wilson, per recitare in un film italiano: Ricordati di me (2003) di Gabriele Muccino, nel ruolo dell'amante di Fabrizio Bentivoglio, unico personaggio positivo e libero di tutta la pellicola, che accetta il caro prezzo delle sue scelte. La sua interpretazione è così sorprendente che il pubblico la premia con una nomination ai David di Donatello come miglior attrice non protagonista e il Nastro d'Argento nella stessa categoria. Sui set di Matrix - Reloaded (2003) e Matrix - Revolutions (2003) dei fratelli Larry e Andy Wachowski, ritrova il collega Keanu Reeves nel ruolo della diabolica Persephone.
Poi sarà una toccante Maria Maddalena per Mel Gibson nel discusso La passione di Cristo (2004), ruolo per cui verrà candidata per il secondo Nastro d'Argento nella stessa categoria dell'anno prima. Spike Lee la trasformerà nella figlia di un gangster in Lei mi odia (2004). Dopo essersi fatta fotografare nuda e gravida sulle copertine di Vanity Fair - come segno di protesta contro la legge italiana per cui solo le coppie sposate possono utilizzare l'inseminazione artificiale -, è una bellissima e magica Regina per Terry Gilliam ne I fratelli Grimm e l'incantevole strega (2005). Prostituta dal cuore d'oro per Bertrand Blier in Per sesso o per amore? (2005), riconosciuta ormai mondialmente come una delle creature più divine dello schermo, oltre che come una delle donne più belle della Terra, diventa giurata al Festival di Cannes.
Nel 2006, N (Io e Napoleone) di Paolo Virzì la metterà in luce nel ruolo comico della baronessa-parvenu Emilia Speziali, mentre nel 2007 sarà un'erotica fisioterapista, accolta fra le braccia di Riccardo Scamarcio, in Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi (2007) per Giovanni Veronesi e la bella pupa in Shoot'em Up - Spara o Muori accanto a Clive Owen. Tra il 2008 ed il 2009 si cimenta in tre pellicole tutte italiane: si tratta di Sanguepazzo di Giordana, L'uomo che ama con Pierfrancesco Favino e Baarìa di Tornatore. Concluso il 2010 con la produzione Disney L'apprendista stregone, torna in Italia e gira il terzo capitolo del Manuale di Veronesi, Manuale d'amore 3.