Cooking for Art Milano conquista i buongustai
Cooking For Art seduce Milano. La grande kermesse del food di alta qualità bissa i successi romani con una strepitosa affluenza di pubblico e un'importante presenza di ospiti prestigiosi.
La manifestazione ben nota ai romani, è stata ideata da Luigi Cremona, critico enogastronomico e scrittore di fama internazionale e Witaly, azienda specializzata in organizzazione di eventi e casa editrice specializzata nell'editing di guide di alberghi, ristoranti e prodotti agroalimentari d'eccellenza con format sia tradizionali sia web.
La parte del leone sono state le sfide per proclamare lo chef e il pizzaiolo emergente 2015 e la gara tra cinque pasticcieri, che si sono sfidati a colpi di dolcezze domenica mattina, 30 novembre. La gara ha visto come vincitore Fabrizio Fiorani, pasticcere dei due nuovi ristoranti di Tokyo firmati Heinz Beck.
Alla finale di lunedì, 1 dicembre, sono arrivati in quattro: Vincenzo Manicone, sous chef di Antonino Cannavacciuolo di Villa Crespi, Luca Caviola, del ristorante L'Chimpi della Val di Fassa, Guglielmo Paolucci, cuoco lombardo non legato al momento ad alcun ristorante e Oliver Piras del ristorante Aga di San Vito di Cadore.
Una finale che li ha messi alla prova con un "mistery box" preparata per loro da HQF e firmata dallo chef milanese del Pont de Fer, Matias Perdomo.
Per loro un parterre di ospiti d'eccezione venuti per ritirare i premi Olimpo della Ristorazione e Cucina d'Autore per la Guida del Touring Alberghi e Ristoranti d'Italia 2015: Massimo Bottura, Franco Aliberti, Enrico Crippa, Antonino Cannavacciuolo, Maurizio Santini e il guru per eccellenza Gualtiero Marchesi.
A sorprendere è stato soprattutto il piatto libero di Oliver Piras, “Il Porro Grigliato" cui è stato assegnato il titolo di Miglio Chef Emergente del Nord 2015.
Grande innovazione anche nell'area destinata ai pizzaioli emergenti, presentata da Davide Oltolini e Gian Luca Mazzella, dove sono sfilate in giuria tantissime variazioni su margherite, marinare, impasti napoletani e scrocchiarelli, lievito madre. Anche per loro, alla finale, due temi, uno libero e una margherita.
Sul podio dei pizzaioli Luca Maggioni, dell'enosteria Lipen, primo classificato, seguito da Marco Baldassarri della Pizzeria O Fiore Mio di Milano Marittima e Fayfal Mia della pizzeria Berberè di Bologna. Per loro un omaggio importante da parte di Agugiaro & Figna, Main Sponsor dell'evento.
Nomi importanti tra i giurati "assaggiatori" delle pizze, tra cui Gino Sorbillo, che da poco ha inaugurato il suo primo locale a Milano, Stefano Callegari, Davide Fiorentini e Gennaro Salvo.