Lo Chef Alberto Wengert vince il Premio Birra Moretti Grand Cru 2019
"Il piatto vincitore rappresenta la perfetta sintesi tra italianità, golosità e tecnica. Esalta l'uso di un ingrediente spesso negletto come il pesce azzurro e riesce a farlo al meglio valorizzando, nel contempo, l'aroma di Birra Moretti Ricetta Originale, proposta sia come elemento della ricetta che in abbinamento. L'insieme risulta quindi armonioso e meritevole del posto più alto sul podio del Premio Birra Moretti Grand Cru 2018/2019".
Vince l'ottava edizione del Premio Birra Grand Cru, il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti, organizzato in collaborazione con Identità Golose, Alberto Wengert, sous-chef di La Locanda del Borgo, all'interno dell'Aquapetra Resort e Spa di Telese Terme (BN).
Classe 1987, papà tedesco e mamma italiana, si avvicina alla cucina per passione e grazie alle tradizioni di famiglia.
La ricetta che lo ha portato alla vittoria è Alici di Cetara affumicate, caviale di colatura, gelèe alla Birra Moretti e meringa di pane croccante, proposta in ricettazione e abbinamento con Birra Moretti Ricetta Originale, un omaggio alle sue origini campane e a un ingrediente che predilige.
A oggi sono 1.172 gli chef under 35 che si sono iscritti al concorso. Un numero impressionante di giovani talenti che ha provato a misurarsi con la prima e più importante piattaforma di talent scouting italiana da cui sono usciti nomi importanti dell'alta cucina.
Da Davide Del Duca, vincitore nel 2014 e oggi in giuria al Premio, a Giuliano Baldessari chef del Ristorante Aqua Crua (vincitore nel 2011, 1 stella Michelin), Christian Milone, chef Trattoria Zappatori (vincitore nel 2012, 1 stella Michelin) e Luigi Salomone chef del Ristorante Piazzetta Milù (vincitore nel 2013, 1 stella Michelin).
Oltre al vincitore assoluto, la giuria ha voluto premiare altri due giovani chef con dei riconoscimenti speciali.
Ecco i vincitori:
menzione speciale per la "Miglior interpretazione della birra come ingrediente" e il premio "Voto del pubblico" a Davide Marzullo, chef de partie del Ristorante The Market Place di Como (CO), con "La zucca incontra i Grani Antichi". La Menzione speciale per l'utilizzo della birra nella ricettazione va allo chef più giovane tra i finalisti;
menzione speciale per la "Miglior interpretazione della birra in abbinamento" a Giuseppe Torcasio, chef del Ristorante Ex Trappeto di Lamezia Terme (CZ), con "Melanzana, birra, pere, lievito e prezzemolo".
LA GIURIA
L'arduo compito di decretare il vincitore di questa ottava edizione è andato a una giuria di 16 stelle Michelin: Claudio Sadler, Presidente di Giuria, chef del ristorante Sadler (Milano), Andrea Berton, chef del ristorante Berton (Milano), Davide Del Duca, chef dell'Osteria Fernanda (Roma), Nicola Dell'Agnolo, restaurant manager di Il Luogo di Aimo e Nadia (Milano), Annie Feolde, chef dell'Enoteca Pinchiorri (Firenze), Giancarlo Perbellini, chef del ristorante Casa Perbellini (Verona), Alessandro Pipero, maître del ristorante Pipero Roma (Roma), Isabella Potì, chef del ristorante Bros' (Lecce), Marco Reitano, sommelier del ristorante La Pergola - Hotel Rome Cavalieri (Roma), Andrea Ribaldone, chef dell'Osteria dell'Arborina (La Morra, Cuneo), Viviana Varese, Chef di Alice Ristorante – Eataly Milano Smeraldo (Milano), Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose e Alfredo Pratolongo, Presidente Fondazione Birra Moretti.