LA PICCOLA AZIENDA ALTOATESINA LORENZ MARTINI PRODUCE UNA SOLA ETICHETTA
di Giampietro Comolli
Bolzano è la città posta all’incrocio di tante vallate, al centro di una rosa dei venti, che ha da sempre catalizzato il commercio e il passaggio di viandanti e pellegrini che dal centro-est Europa scendevano la penisola italica superando le Alpi. La celebre mummia di Similaun, detta Otsi, rinvenuta con lo scioglimento di un ghiacciai avrebbe 5300 anni di età, a testimoniare come il territorio fosse abitato e frequentato. Già il popolo Reti, forse di etnia etrusca, hanno coltivato la vite sui diversi altopiani soleggiati e riparati dalle valli intorno al 500 a.C.. Zona vocata, dunque, all’inizio per vini rosati, poi con il cambio di vitigni, oggi è terra di vini bianchi e rossi (soprattutto Pinot Bianco e Pinot Nero) molto apprezzati con anche il Sauvignon, lo Chardonnay e i Cabernets. Schiava, Kerner, Veltliner, Traminer, Ketzer-Lagrein e Moscato erano i vitigni storici, detti anche autoctoni.
Oggi si producono anche ottimi vini spumanti con il metodo tradizionale classico, Alto Adige Doc e Vsq per scelta produttiva di ogni cantina. La piccola azienda vitivinicola di Lorenz Martini si trova a Cormaiano. Sono 1,5 ettari vitati, produce una sola etichetta – caso più unico che raro in Italia – concentrando tutti gli sforzi in vigna e gli impegni in cantina, tutte le cure maniacali, su un unico-esclusivo vino dal 1985, puntando solo sui vitigni nobili dei “pinots” (Chardonnay Pinot Nero Pinot Bianco), allevamento e potatura fondamentali, massimo rispetto alla biologia vegetativa naturale di ogni ceppo, selezione maniacale dei grappoli e degli acini, vinificazione in acciaio, poi almeno 48 mesi di ri-fermentazione sui lieviti a temperatura costante e controllata. Bollicina millesimata con almeno 5 anni dopo la vendemmia.
Il Lorenz Martini Comitissa pas dosè riserva 2016 è ottenuto con uve di Pinot Bianco per il 50%, il 35% di Chardonnay e il 15% Pinot Nero, prodotte nella zona di San Genesio su terreno argilloso calcareo grossolano di origine alpino dolomitico a una altezza di 500-800 mslm. Vestigia giallo paglierino nitido e marcato con una effervescenza non invadente di bollicine fini formanti una corona sottile sempre alimentata nel calice. Quadro olfattivo legato ai fiori di limone e di clementina con un preciso richiamo al propoli. In bocca è pieno e sostanzioso, nota fruttata di platano e pane cotto, equilibrata ed evidente morbidezza acidica, finale molto lungo vivacemente improntato su un tono di miele e un sapido richiamo alla matrice sassosa fresca.
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Martini Lorenz Sektkellerei
Pranzoli o Pranzollweg 2/D, 39050 Girlan Cormaiano
Tel. +39 0471664136
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www.lorenz-martini.com