Premio Sparkling Menù, la ricerca dell'abbinamento perfetto
Che cosa abbinare al Franciacorta? La risposta nella manifestazione Sparkling Menù, indetta dall'azienda Villa Franciacorta, come ormai consuetudine da dodici anni.
L'obiettivo è premiare il piatto che meglio si sposa ai vini di loro produzione, tutti millesimati. Quest'anno il prescelto è stato il Cuvette Franciacorta Brut, millesimato 2008.
Un prezioso rosé con sfumature delicate ed eleganti frutto di sapiente vinificazione di uve Chardonnay 85% e Pinot Nero. Fine e raffinato il perlage così come le dodici signore Chef selezionate per la realizzazione dei piatti in competizione.
Un'edizione del concorso tutta tinta di Rosa! La giuria-stampa ha decretato la vincitrice assoluta, scegliendo in un quartetto di finaliste, durante la serata di gala svoltasi domenica 17 settembre 2017 nella prestigiosa cantina in Franciacorta. La cena ha visto il susseguirsi dei piatti gourmet realizzati dalle quattro Chef.
Vincitrice dell'ambito riconoscimento Lara Pasquarelli, classe 1984, figlia del noto Claudio che in quel di Bergeggi, con il suo ristorante insignito fin dal 1990 con una sempre riconfermata stella Michelin, ha fatto la storia della ristorazione di pesce.
La giovane chef esprime una cucina fatta di passione e maestria nella scelta di profumi e sapori sempre nuovi, ma con costante ricerca di quella semplicità che sa incantare per delicatezza e innovazione.
Un premio speciale "Armonie del menù", consegnato per la prima volta nella storia del concorso, è andato a Cristina Cerbi, Osteria del Fornio di Fidenza.
La giuria ha riconosciuto in Cristina l'abilità nel saper creare un intero menù all'insegna dell'abbinamento perfetto. Il piatto presentato durante la serata era fuori concorso ed eccezionalmente abbinato a un morbido e amabile Franciacorta Briolette Rosè demi-sec.
Cornice della serata la rinomata azienda Villa che gode di una privilegiata posizione tra Brescia e il Lago d'Iseo, terra storicamente vocata alla produzione enologica di qualità.
Nata nel 1960 quando, all'età di 26 anni, Alessandro Bianchi, ancora oggi patron con la figlia Roberta e il marito, fondò la maison in questo borgo "Villa" del XV secolo di cui s'innamorò a prima vista.
L'azienda è il Borgo e il Borgo è l'azienda. La cura dell'ambiente circostante e l'attento restauro testimoniano l'amore per il posto e la consapevolezza della famiglia Bianchi-Pizzol di essere diventati custodi di un terroir unico e di grande storia enologica.
La visita al Borgo è un salto indietro nel tempo, l'accoglienza all'agriturismo di Villa Gradoni è di altissimo livello caratterizzata dall'attenzione a ogni dettaglio.
Gli appartamenti ben arredati e confortevoli, la grande piscina esterna e il sorriso spontaneo e cordiale di tutto il personale regalano un indimenticabile soggiorno in questo luogo incantevole, incastonato in una conca naturale ai piedi del colle Madonna delle Rose e circondato da vigneti a terrazzamenti.
L'azienda possiede 37 ettari con i vitigni tipici del territorio: Pinot nero, Chardonnay e Pinot Bianco che per primo ha segnato nel tempo la storia della produzione della Franciacorta.
La filosofia dell'azienda vuole che sia commercializzato solo "Franciacorta" millesimato per esprimere al meglio le caratteristiche del territorio nelle diverse annate.
La cantina è quasi invisibile, interrata nel totale rispetto dell'ambiente, permette di mantenere la temperatura ideale per il riposo, di almeno tre anni, dei lieviti nelle bottiglie e nelle magnum in attesa della sboccatura.
Oggi in questa cantina "dormono" un milione di bottiglie, tutte da assaggiare!
Rosita Dorigo
LE QUATTRO CHEF FINALISTE
Lara Pasquarelli - Ristorante Claudio (Bergeggi, Savona): cuore di astice blu bretone su riduzione alla Cuvette, crema di piselli, porro e limon cress.
Camilla Zerbini - Castello dell'Elfo (Lesignano de' Bagni, Parma): cappelletti aperti con farcia di stracotto, crema di burro e formaggio di montagna in cialda croccante di pasta sfoglia.
Nicoletta Ioli - Il Traghetto (Gabicce Mare, Pesaro Urbino): lomo di baccalà Ràfols alla griglia su parmentier di porri con pesto di olive taggiasche e pomodorini.
Mariangela Susigan - Ristorante Gardenia (Caluso ,Torino): piccione, pera, indivia belga, whisky Laphroaig.