Nuove frontiere per Bisol
Dal 2009 ad oggi, Bisol ha registrato un aumento davvero eclatante di export nei Paesi BRIC: in Brasile, Russia, India e Cina, le vendite di Prosecco sono infatti cresciute in soli tre anni del 650%.Bisol – che ha chiuso il 2011 con un fatturato di 13 milioni di Euro, egualmente distribuito fra Italia, Europa e Resto del Mondo – esporta in 56 Paesi, è distribuito esclusivamente nel canale HoReCa e si colloca in una nicchia di mercato altamente specializzata: “Il 2012 inizia al meglio, visto nei primi tre mesi si conferma il trend di crescita: chi degusta un calice Bisol cerca un certo tipo di qualità e di cultura del territorio" commenta Gianluca Bisol, direttore generale e membro della storica famiglia del Cartizze.
Il Brasile - cresciuto in tre anni di oltre il 300% - rappresenta il 20% dell’export nei BRIC. Come spiega l'export manager Roberto Actis: “Il vino italiano in Brasile costa il 300% in più che negli USA, inoltre va considerato anche quanto siano elevate le accise per esportare vino dall'Italia”.
Il Cru Cartizze Bisol è servito nel raffinato ristorante Mr Lam - a Rio de Janeiro -, di proprietà di Elike Batista, uno dei 10 uomini più ricchi al mondo. A San Paolo, si può degustare il noSO2 al Mani, locale di tendenza noto per la sua “cucina naturale” ed eletto dalla rivista britannica Restaurant Magazine fra i 100 ristoranti top al mondo, dove opera la nota chef Helena Rizzo.
Il vino italiano in Cina rappresenta ancora una nicchia, ma già il Prosecco si sta facendo apprezzare nelle metropoli e, soprattutto, nei locali più lussuosi. La Cina - cresciuta in 3 anni del 130% - rappresenta il 25% dell'export Bisol nei BRIC. A Pechino, Bisol viene servito in ristoranti top quali LM Plus e da Fairmont.
La Russia rappresenta per Bisol oltre il 65% dell’incremento ed oltre il 55% dell’export dei Paesi Bric. “La Russia è un mercato storicamente interessante per i vini spumanti di tutto il mondo. Oggi, in Russia, gli spumanti italiani occupano il primo posto per il consumo fra tutti gli spumanti esteri. Ovviamente, il Prosecco è uno degli spumanti più richiesti dal mercato delle bollicine” spiega Christina Arutyunova - Business Development Director East Countries. Bisol, Jeio e BelStar sono presenti nei migliori locali, da Mosca alla Siberia. “Sicuramente il mercato più grande e competitivo è quello di Mosca. Grazie alla collaborazione con una delle più influenti aziende importatrici, l'MBGroup, i vini Bisol sono presenti nei ristoranti della catena Sindikat - una delle più grandi e ricche in Russia -, nei ristoranti del gruppo BOSCO - incluso il negozio luxury GUM sulla Piazza Rossa -, nella catena di Novikov - ristorante BOLSHOY e MACHO GRILL - ed in hotel importanti quali Swissotel e Marriott Grand Hotel”. La clientela Vip russa sceglie per gli eventi di eccellenza i vini Bisol, che, ad esempio, accompagnano prestigiosi incontri culturali, politici e finanziari come il "Forum Russia", l'appuntamento più importante del mondo finanziario russo.
"Il Prosecco Bisol – così chic e easy - si conferma un Lifestyle Symbol di successo internazionale” commenta Gianluca Bisol “piace in modo trasversale e, grazie alla sua finezza ed ai suoi profumi delicati, si abbina perfettamente alla cucina orientale ed esotica: inoltre, è talmente versatile che viene scelto per brindare in ogni momento della giornata e accompagna bene ogni tipo di portata, dall'aperitivo al dessert”.