I Girasoli di Matino

cacio pepeC'è un po' di Roma nel cuore del Salento. Visto che Vincenzo, il proprietario de I girasoli, è un romano doc che si è trasferito a Matino per amore quasi 20 anni fa. E così ha deciso di aprire un ristorante tipico di cucina romana e salentina nel rispetto delle tradizioni. Sono 25 i posti a sedere con una cucina a vista dove si può assistere alla preparazione di ogni pietanza: un locale piccolo, semplice, con pochi tavoli in due salette divise da un arco e un vero culto per i girasoli, che sono rappresentati ovunque.

L'unico modo per arrivare in questo ristorante senza insegna, nascosto fra le case di Matino, è il passaparola. Ai Girasoli si può trovare una concentrazione di sapori e perfezione, un equilibrio tra materie prime eccellenti e un'atmosfera informale. A fine cena viene al vostro tavolo proprio Vincenzo Cannavacciuolo, che offre il distillato a base di erbe del territorio fatto da lui abbinato ai baci e alle crostatine fatti in casa. Una allegra bonomia che si ritrova nella moglie Maria Rosaria Marra, chef per passione e musicista di mestiere e nella figlia Olimpia, sapiente regista di relazioni con la clientela.

Si può scegliere tra ricette salentine e specialità della cucina romana. Fra quest'ultime la carbonara, i bucatini all'amatriciana, gli spaghetti cacio e pepe, i perciatellini alla Gricia e i sedanini alla trasteverina. Fra i piatti della tradizione salentina la tolica alla pizzaiola, le alici fritte con l'uovo, gli spaghettoni di Negroamaro e gli gnommareddhi di melanzane. Da segnalare la tria, le tipiche tagliatelle salentine fatte in casa con acqua e farina integrale con crema di autentico pecorino romano e carciofi padellati. Un piatto che sa essere antico e moderno: i tre ingredienti dosati con vera maestria sono portati alla giusta cottura. Rende indimenticabile il piatto l'abbinamento con il Salice Salentino del Cantalupi Riserva Conti Zecca, in grado di fissare il salato del pecorino e la dolcezza dei carciofi che insieme esaltano il sapore contadino della tria. il pane si fa in casa tutti i giorni e solo alla maniera matinese. Sfiziosi gli antipasti con la peperonata alla sorrentina, il flan di zucchine e mandorle con crema di grana. Imperdibile il dessert di castagne, panna e meringhe e il croccantino di riso soffiato e cioccolato con mousse di cioccolato. Il vino della casa è accompagnato da una buona e limitata scelta di etichette salentine.

baciSi mangia bene, si spende il giusto e si respira aria di casa, di buona cucina e di vera ospitalità in un angolo quasi nascosto del Salento. Matino sorge infatti sulle ultime propaggini della Serre salentine a 10 km dalla costa ionica e a 25 km dal Capo di Leuca. La cittadina domina la vallata denominata di Taviano-Matino che rappresenta una delle zone più fertili del Salento. Le colture predominanti sono l'ulivo e la vite ma con ampi spazi dedicati ai seminativi e alle colture in serra, in special modo fiori.

Il paesaggio è caratterizzato dalle frequenti masserie, grandi costruzioni rurali che insistevano su ampi latifondi, frutto del notevole impulso dato alla produzione agricola nel periodo Borbone. Abbastanza diffusi sono anche i cosiddetti caseddhi, tipico esempio di edilizia rurale, derivante da antiche tecniche costruttive di provenienza magnogreca. Il territorio del comune confina a nord con i comuni di Parabita e Collepasso, a est con il comune di Casarano, a sud con i comuni di Melissano e Taviano, a ovest con i comuni di Gallipoli e Alezio.

Ristorante I Girasoli
Via Savoia 26,
Matino (LE) (a 2 km da Casarano)
Cell. 349 3465685
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Share
comments

Ristoranti