Artemide presenta Spectral Light di Philippe Rahm
Architetto, famoso per la sperimentazione di innovative sintesi fra architettura, fisiologia e meteorologia, Philippe Rahm progetta l'installazione "Spectral Light", per lo showroom Artemide di Corso Monforte. Il suo progetto esplora la scomposizione dello spettro luminoso e i suoi effetti sull'uomo, gli animali e le piante.
L'industria della luce è sempre più interessata alla composizione dello spettro luminoso elettromagnetico e delle lunghezze d'onda emesse, per tre ragioni principali.
La prima ragione è legata alla salute e alla biologia, e agli effetti benefici della luce sulla psicologia e sulla fisiologia; la seconda è l'esigenza di risparmio energetico per prevenire il riscaldamento globale e la terza è una ragione intrinseca, legata allo sviluppo tecnologico della luce artificiale e delle caratteristiche fisiche del LED.
In "Spectral Light" sono stati studiati e adattati diversi spettri alle esigenze dei vari "abitanti" della casa: uomini, animali domestici, uccelli, piante. Di questi spettri presentiamo le lunghezze d'onda necessarie per vedere, per crescere, per nutrirsi dei benefici della luce.
Questa ricerca si traduce nel progetto disegnato per Artemide: i "raggi artificiali" inseriti nella parte superiore veicolano le diverse lunghezze d'onda i cui colori restano visibili, come in un "impressionismo elettromagnetico". Nella parte inferiore traslucida le onde si mescolano sfumando, per addizione cromatica, nel bianco.
"L'incontro con Philippe Rahm e il suo pensiero sembra essere la più naturale prosecuzione del percorso di ricerca che da anni Artemide sviluppa sulla sostenibilità, la percezione psicologica e fisiologica.
A partire dallo studio della luce, nella sua relazione con l'uomo, lo spazio e l'ambiente si indaga la percezione come strumento di conoscenza del mondo visibile, fino alla definizione di un esperanto che compone uno spettro universale per prendersi cura del benessere dell'uomo, degli animali e della natura". Carlotta de Bevilacqua
"Nel perseguire la disgregazione dell'unità del reale, cerchiamo una nuova sintesi attraverso poche componenti chimiche elettromagnetiche. Con questo metodo vorremmo avviare un ripensamento dell'architettura e del design, rinunciando al pittoresco, per una nuova sintesi di verità, economia e bellezza." Philippe Rahm
"Spectral Light" sarà nello showroom fino al 9 maggio 2015.