FIORUMI, L'ARTE DEI FIORI IN VERSIONE FUSION NIPPO-ITALIANA
Di Cinzia Maria Orsini
Mayumi Kishimoto è nata a Kobe, dove ha studiato la tecnica floreale dell'Ikebana, poi si è laureata all'Università di Arte e Design di Kyoto; venuta in Italia per frequentare un corso biennale di Interior Design allo IED di Milano e rientrare in Giappone, si è innamorata del nostro Bel Paese, ha deciso di restare e ha messo su casa e laboratorio.
Mayumi è una creativa in senso lato, esercita part-time la sua professione di interior designer e per tutto il resto del suo tempo ha deciso di far conoscere le sue tradizioni attraverso l'arte dei fiori.
Ne è nato un progetto di fusione sia tra due culture così diverse come l'orientale e l'occidentale sia attraverso la sua professione attuale e i suoi studi in Giappone.
Con il nome FIORUMI – acronimo tratto dalle parole fiori e il suo nome di battesimo Mayumi ha riassunto il suo concept: tratta composizioni floreali di tutti i tipi, per qualsiasi occasione, per interni ed esterni.
I suoi lavori sono ricchi di sapienza e filosofia, i fiori e le piante hanno tutti un significato spirituale seguendo gli insegnamenti delle dottrine buddiste, ma anche di tanto amore e rispetto per le nostre tradizioni.
Difficile quindi che impieghi il crisantemo che per la sua educazione simboleggia forza e immortalità ed è anche il fiore per antonomasia della famiglia imperiale nipponica, o i rami di ciliegio, rappresentazione della gentilezza, della delicatezza e dell'impermanenza della vita. Da noi i primi si usano solo per i defunti e i secondi sarebbe quasi un sacrilegio l'utilizzo.
Per addentrarci nel mondo di Mayumi e capirlo meglio dobbiamo almeno avere la percezione intima dell'etimologia delle due parole base. Semplificando Ikebana è un termine giapponese che si riferisce all'arte della disposizione dei fiori recisi, nota anche con il più desueto nome di kadō.
La traduzione letterale della parola ikebana è "fiori viventi", "portare il fiore alla vita", ma l'arte dei fiori può essere anche indicata come kadō, cioè "la via dei fiori", intendendo il cammino di elevazione spirituale secondo i principi dello Zen.
Le sue composizioni nascono dal connubio delle due culture, la sua e la nostra, e dalle molteplici esperienze di vita che lei ha fatto. Mayumi riesce a infondere nelle sue creazioni sfumature diverse di eleganza e bellezza che si esprimono a volte in forme semplici ed eteree dai colori delicati e tenui, altre più pregnanti e intense con colori sgargianti e avvolgenti.
La meraviglia delle sue opere è anche scoprire, tablet alla mano navigando su internet, il significato intrinseco di ogni fiore, di ogni foglia o pianta che impiega per trasmettere emozioni e messaggi silenziosi ma non per questo privi di un profondo insegnamento.
Principalmente utilizza fiori freschi talvolta fiori secchi a seconda delle richieste e delle esigenze dei suoi clienti, ma mai come nelle sue composizioni il detto "ditelo con un fiore" è così veritiero.
Per contatti: www.fiorumi.com