Santiago, il nuovo tavolo Zanotta by Frank Rettenbacher
Sottile come un'ala di aereo, stabile grazie alla struttura appositamente rinforzata, Santiago è l'ultimo tavolo del nuovo catalogo Zanotta.
«L'idea che sta alla base del tavolo Santiago è quella di portare la stessa leggerezza dei piani di metallo che ho disegnato nel 2014 per Zanotta (il tavolino Emil e la consolle Mina) in un oggetto di maggiori dimensioni.
La sfida è consistita, soprattutto, nel creare un tavolo di legno massello con la stessa silhouette lineare e distintiva dei corpi metallici leggeri.
Questo tipo di costruzione – ispirata alla cifra stilistica dell'architetto Santiago Calatrava, da cui deriva il nome del tavolo– ottiene la massima stabilità pur mantenendo le gambe di legno il più sottili possibile».
Così il designer, l'austriaco Frank Rettenbacher che vive e lavora ad Amsterdam, svela i segreti di un progetto ingegneristico dal design minimale e accattivante.
Una sfida vinta grazie a uno studio attento delle forme e dei sostegni, che Rettenbacher ha condotto nei mesi con il team dell'Ufficio tecnico Zanotta. «Sì, il lavoro che sottende questo progetto è stato intenso e puntuale. E sono felice di costatare che sia i tecnici dell'azienda, sia il sottoscritto siamo veri maniaci dei dettagli costruttivi.
Il tavolo è realizzato, infatti, con un piano in legno massello di noce Canaletto o rovere lineare e dal profilo affusolato e con sottili gambe lignee abbracciate da fili metallici quasi capillari, che illustrano il flusso delle forze.
La superficie espansa del piano nasconde dei profili a T che rafforzano e impediscono la distorsione, evitando di dover inserire dei traversi voluminosi. Risulta, quindi, che la ferramenta è appiattita e nascosta sotto il piano, ma non solo: le gambe sono rimovibili sempre grazie all'uso di pochi giunti di ferro. Un'opera di vera ingegneria».
Dalla quale è nato un tavolo da pranzo in massello tra i più leggeri che esistono sul mercato, con le dimensioni di cm.210x90 e cm.145x145 che arrivano ad accogliere fino a 8 ospiti, mentre la cm100x240 fino a 10.
Sempre a proposito del design aereodinamico, il progettista spiega che: «i contorni arrotondati e la parte sottostante del piano enfatizzano la leggerezza e forniscono quel comfort che invita naturalmente le persone a riunirsi intorno ad esso.
Gli spigoli smussati e morbidi sono particolarmente sensati quando ci sono bimbi che corrono per la casa, un aspetto che viene spesso dimenticato nel design d'arredo».
Il tavolo Santiago può, inoltre, essere configurato personalmente per creare un effetto monocromatico oppure contrastante tra materiali lignei e colori: il piano e le gambe sono disponibili in rovere verniciato naturale, o tinto a poro aperto bianco o nero, oppure in noce Canaletto verniciato al naturale.
La struttura di legno massello si abbina a tiranti con diverse finiture: nera per le versioni in noce Canaletto e in rovere verniciato nero, bianca per quella in rovere verniciato bianco e color bordeaux o nero per la variante in rovere naturale.