Asina Luna, carne da re
Finalmente mi sono deciso e sono andato a mangiare al ristorante Asina Luna di Peschiera Borromeo, a sud di Milano, vicino all'aeroporto di Linate e all'Idroscalo, che propone una cucina di carne e di pesce sia tradizionale e sia rivisitata in chiave moderna.
Da parecchio tempo, amici, conoscenti e giornalisti me ne avevano parlato: "Devi andarci è un posto super"; "Devi provarlo c'è tanta qualità"; "Si mangia una carne eccellente".
Questi erano i commenti dei miei amici. In altre circostanze mi era successo di ricevere questo tipo di indicazioni, ma non sempre ho trovato il giusto riscontro.
Arrivo a Peschiera Borromeo e trovo l'Asina Luna. Entro e mi riceve una bella e gentile signora di nome Tiziana assieme al marito Riccardo, proprietari del locale. Lei è figlia di ristoratori che hanno insegnato proprio a Riccardo i segreti del mestiere.
L'arredamento è curato fin nei più minimi particolari. I tavoli, per esempio, non hanno tovaglia perché ciascuno ha una storia che sarebbe peccato nascondere: sono composti infatti da liste di vecchie imbarcazioni di pesca indonesiane in teak marino, un albero delle foreste tropicali.
I segni di colore – quelli originali delle barche, lasciati per non cancellarne il ricordo – assieme alle nervature naturali del legno trasformano così i tavoli in opere d'arte naturali, calde, ecologiche, belle da vedere e utilizzare.
Nell'arredamento si ritrovano alcuni esempi di Art Nouveau che sposano a meraviglia lo stile ricercato del ristorante. Le luci sono calde e l'insonorizzazione delle sale permette di conversare tranquillamente anche se il ristorante è pieno.
Il menù è ricco e vi si trova veramente un po' di tutto. La pasta è rigorosamente fatta in casa come i "Tagliolini con asparagi al burro di Beppino Occelli, vellutata di patate viola e scaglie di salva cremasco".
Oppure per chi ama i gusti più ricercati i "Fagottini di pasta fresca gratinati al forno con crema di zafferano, ripieni di Roquefort e pak-choi".
Uno dei punti di forza della cucina di Asina Luna è la scelta e l'attenzione riservata alla materia prima, sottolineata da tanti piccoli particolari che arricchiscono i piatti, come i sali: al tradizionale sale di Margherita di Savoia, usato in tavola e in cucina, si accompagnano sali speciali che meglio si abbinano ad alcuni tagli di carne, come il sale rosa dell'Himalaya, il Grigio Bretone, il Blu di Persia o il sale di Maldon.
Anche alla pasticceria viene riservata grande attenzione, ne sono un esempio la "Millefoglie con crema pasticcera e fragole fresche" o il" Cremoso alle due creme di cioccolato e pistacchio".
La carta dei vini del ristorante Asina Luna, selezionata da Tiziana con competenza e professionalità, propone un centinaio di etichette divise per tipologia, regione e abbinamenti, con una piccola scelta di vini stranieri.
La selezione spazia dai grandi rossi toscani e piemontesi, ai bianchi del Nord Est, passando per le "bollicine" e per bottiglie rappresentative di tutte le regioni vinicole italiane.
I punti forti del locale sono la carne e le specialità alla brace grazie all'abilità di Riccardo in cucina e alla qualità delle materie prime. Per questo Riccardo ha selezionato negli anni alcuni fidati fornitori.
Tra le carni che si possono segnalare: la fiorentina di scottona bavarese frollata 80 giorni nel grasso nobile del vitello, oppure la fiorentina di scottona prussiana frollata 60 giorni con il metodo Dry Aged, quella di Angus del Nebraska, o la Galiziana.
Ma anche il Kobe Wagyu giapponese e come new entry la fiorentina di Fassona piemontese della Macelleria Oberto.
Tutte le carni sono scottone, quindi giovani femmine fino a 16 mesi di età che non hanno ancora partorito, caratteristica che conferisce grandi morbidezza e sapidità.
La griglia a legna è a vista e la brace viene fatta solo con carbone di legna cubana, proveniente dagli alberi di marabù, un albero selvatico e invasivo che offre un prodotto puro (senza scarti di legna industriale) salvaguardando le foreste.
La mia intenzione era di fare piccoli assaggi, invece mi sono fatto una scorpacciata di carne come mai in vita mia: più mangiavo più era buona, meravigliosa, eccellente!
Raramente mi è capitato di mangiare una carne così gustosa e ho concluso: "Questa volta devo dar ragione ai miei amici che mi hanno consigliato di venire qui".
Vi tolgo una curiosità sul nome del ristorante: l'Asina Luna, è un'asinella bianca protagonista di una canzone del cantautore genovese Fabrizio de André di cui Riccardo è molto appassionato e grande conoscitore.
Di Tiziana e Riccardo ne vorremmo sapere di più, ma per questo ci sarà una nuova occasione.
ASINA LUNA
Via Resistenza 23
20068 Peschiera Borromeo (MI)
Tel. 02 55 300 205
www.asinaluna.it
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Camillo Pisano