Duecento anni di Sigaro Toscano fotografati da Oliviero Toscani
In occasione dei primi 200 anni del celebre sigaro Toscano, dal 29 novembre è disponibile in libreria il volume fotografico con cui Oliviero Toscani, insieme al curatore Nicolas Ballario, ha sapientemente amalgamato: visi noti e volti dei lavoratori delle
Manifatture Sigaro Toscano.
Una Italia intera, composta di donne e di uomini, che è riunita dalla comune passione per lo storico sigaro fatto a mano nella Penisola.
Nell'albo, edito da Skira (59 euro), sono presenti tutti i partecipanti al corposo progetto editoriale: 283 ritratti, oltre 350 Fotografie, per 4 diversi set fotografici.
Il sigaro Toscano, nato nel 1815 nella manifattura di Firenze ed entrato in commercio nel 1818, ha scelto l'obiettivo del grande fotografo per raccontare il lungo viaggio di: esperienze, storie, aneddoti e sensazioni, che avvolgono i suoi primi 200 anni.
La viva espressione delle esperte sigaraie e dei sapienti artigiani del tabacco, è mescolata al volto intenso della classe dirigente, siano essi imprenditori o dirigenti, chef o giornalisti, così da creare un completo atlante di facce e racconti, spalmati tra Milano, Roma, Lucca e Cava de'Tirreni (Sa).
Oliviero Toscani, universalmente considerato uno dei fotografi più grandi di questo tempo, ha realizzato centinaia di ritratti di persone che fumano il Toscano.
Già da anni impegnato in Razza Umana, progetto di fotografia e video sulle diverse morfologie e condizioni umane, con Duecento anni Sigaro Toscano il fotografo vuole però prendere le impronte somatiche e catturare i volti dell'umanità che ruota attorno al sigaro Toscano.
IL LIBRO
Con questo volume unico nel suo genere e prezioso, gli appassionati del sigaro Toscano avranno modo di conoscere la varietà dell'identità umana, ma anche gli interni delle Manifatture, le donne e gli uomini che ogni giorno lavorano per rendere tutto ciò possibile e in particolare le sigaraie che da sempre realizzano questo straordinario prodotto.
Oliviero Toscani (1942), figlio del primo fotoreporter del Corriere Della Sera, ha studiato fotografia e grafica all'Università Delle Arti di Zurigo.
È conosciuto internazionalmente come la forza creativa dietro i più famosi giornali e marchi del mondo, di immagini corporate e campagne pubblicitarie.
Tra gli ultimi progetti, la collaborazione con la Regione Calabria e alcune campagne di interesse e impegno sociale. Come fotografo di moda ha collaborato, e collabora tuttora, con giornali come Elle, Vogue, GQ, Harper's Bazaar, Esquire, Stern, Liberation e tanti altri.
Dal 1982 al 2000 ha creato l'immagine, l'identità, la strategia di comunicazione e la presenza online di United Colors of Benetton, trasformandolo in uno dei marchi più conosciuti al mondo.
Ha ideato e diretto Colors, il primo giornale globale al mondo, e ha concepito e diretto Fabrica, centro di ricerca di creatività nella comunicazione moderna.