Ciak si sfila: a Pitti uomo è di scena il binomio moda-cinema

Riflettori puntati dal 9 al 12 gennaio 2018 su Pitti Immagine Uomo edizione 93, un appuntamento ormai irrinunciabile per tutti coloro che vogliono tenersi aggiornati sul meglio delle nuove e più attuali linee direttrici del gusto maschile internazionale.

Prende il via in questi giorni a Firenze una kermesse molto ricca e cosmopolita sotto la guida di Claudio Marenzi, patron della nota azienda di capospalla sportswear de luxe Herno, recentemente nominato al vertice di Pitti Immagine in qualità di presidente.

In una città in pieno fermento per i lavori di costruzione della nuova linea tramviaria la manifestazione che trova come di consueto il suo cuore pulsante nella storica e solida Fortezza da Basso propone con Pitti Live Movie con la direzione creativa di Sergio Colantuoni un focus speciale sul cinema, tema di questa edizione che da sempre è legato a doppio filo con la moda, e uno stile maschile misurato ma elegante nel segno della discrezione e dell'innovazione in linea con il nuovo mainstream dell'athleisure e del connubio moda-tecnologia.

Eccellenza, nonchalance ed effortless elegance caratterizzano il guardaroba di un uomo maturo ed evoluto che guarda avanti senza dimenticare la lezione del classico.

Il piatto è ricco: 1244 i marchi schierati negli stand in Fortezza da Basso e in altre location di cui 570 esteri e 257 nomi nuovi e rientri fra i quali Corneliani, Paul&Shark e Fratelli Rossetti.

La città sarà costellata da eventi come quello di Valentino che presenta VLTN una capsule della collezione uomo primavera-estate 2018 mentre Gucci propone alla community dei Pitti People il suo 'Gucci garden', un esclusivo bistrot affacciato su Piazza della Signoria con un menù firmato dallo chef stellato Massimo Bottura, il tutto all'interno del Palazzo della Mercanzia che ospita anche un museo della maison fiorentina, l'archivio storico e una boutique.

Brooks Brothers, pietra angolare del nuovo menswear d'oltreoceano che ha dettato legge anche nella sala ovale creando il guardaroba dei capi di stato americani, celebra 200 anni di onorata storia con una sfilata a Palazzo Vecchio e una mostra aperta dall'11 al 14 gennaio sempre nella stessa location.

Carlo Pignatelli con la sua eleganza sartoriale è protagonista a Palazzo Capponi Vettori del 'Salon of excellence' con i suoi 'bestseller 2018', una selezione di abiti formali caratterizzati da tagli e silhouette impeccabili presentati a top buyers internazionali.

Woolrich presenta un film sul lanificio americano con una speciale installazione. 

Queste sono solo alcune delle tappe fondamentali di un percorso di ricerca arricchito da sfilate di stilisti d'avanguardia provenienti dal Sol Levante e dall'Oriente che il team di Pitti Immagine ha invitato a partecipare alla manifestazione come ospiti d'onore.

Accanto a Concept Korea che riunisce i due marchi Beyond Closet e Bmuet(te) che in Dogana presentano le loro soluzioni futuribili salgono in pedana le idee visionarie dei due big giapponesi Undercover by Jun Takahashi e Takahiromiyashita TheSoloist.

Ma come si vestiranno i nuovi gentlemen dell'era digitale? Con un sapiente equilibrio fra comfort ed eleganza classica, fra silhouette decontratte e look dal tratto nomade o raffinatamente sportivo nell'accezione anglosassone del termine, con una nozione tattile della qualità in bilico fra heritage e design contemporaneo.

Per il globetrotter di oggi che osa le sfide del nuovo che avanza c'è il look atletico ma elegante basato su capi senza tempo in tessuti esclusivi progettati per garantire comfort, benessere e stile mentre su altri versanti l'anima scandinava con il suo funzionale minimalismo incontra il design ad alto tasso creativo.

Il focus è su una selezione di brand provenienti da Finlandia (protagonista come Guest Nation a questo Pitti Uomo), Danimarca, Svezia e Norvegia.

In uno stretto dialogo tra tradizioni nordiche ed esigenze contemporanee.

Enrico Maria Albamonte

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