Around the World 2015, viaggio nell'alimentazione
Sette il numero cardine dell'ambiziosa iniziativa promossa da 7milamiglialontano, l'associazione culturale bresciana che risponde alla sfida lanciata da Expo 2015 attraverso un viaggio solidale attorno al mondo per scoprire i differenti stili e le condizioni alimentari del pianeta.
Sette distinti equipaggi, composti da professionisti dell'immagine e della comunicazione, si alterneranno alla guida di due veicoli della Great Wall e percorreranno il globo usando come chiave di ricerca il cibo, per scattare una fotografia globale dell'umanità prima del 2015.
Sette le tappe previste - da settemila miglia l'una - e sette le associazioni di volontariato beneficiarie dei fondi raccolti con "Around the World 2015".
Un progetto sicuramente ambizioso ma profondamente umano quella di 7milamiglialontano, che coniuga il desiderio di scoprire luoghi e culture lontani con quello di aiutare chi si trova a vivere in condizioni di disagio.
Virtualmente e simbolicamente, tutti possono partecipare al viaggio acquistando una parte del percorso grazie agli appositi "pacchetti" (che vanno da un minimo di 20 euro a un massimo di 300 euro) disponibili sul sito www.7milamiglialontano.com.
A ogni tappa del viaggio è abbinata una specifica associazione umanitaria in modo che i donatori possano scegliere personalmente il destinatario del proprio contributo: se verranno vendute tutte le miglia, si raccoglieranno fondi pari a 20.000 euro a progetto che finiranno direttamente sui conti bancari delle associazioni.
Il countdown è ormai agli sgoccioli per il primo team che lascerà Brescia il prossimo 12 giugno alla volta del Kazakistan per sostenere il progetto "Eubiosia" di ANT (che offre assistenza domiciliare gratuita ai malati di cancro).
A seguire i passaggi di consegne: dal Kazakistan alla Cina per l'Afghanistan di "Emergency"; dall'Alaska al Guatemala con un team tutto al femminile per l'associazione bresciana "Casa delle Donne".
Dal Guatemala alla Bolivia per "Amici della Zizzi", un'associazione livornese che si occupa di minori con problemi familiari legati alla pedofilia, ai maltrattamenti e alle adozioni fallite.
Dalla Bolivia all'Argentina per il "Coopi" a sostegno di persone sieropositive e malate di Aids (Hogar San Camilo di Lima).
Dal Sud Africa all'Etiopia per il progetto "food right now" del CESVI e il rientro in Italia, previsto in concomitanza con l'apertura dell'Esposizione Universale di Milano, a sostegno del progetto "Operazione Donna" promosso dal "Centro aiuti per l'Etiopia".
Il viaggio, con la lista delle donazioni aggiornata, sarà una sorta di work in progress consultabile in ogni momento attraverso il blog del sito, i più importanti social network e la piattaforma virtuale appositamente predisposta.
Al termine dell'impresa i componenti dei sette equipaggi documenteranno ognuno una diversa fetta di mondo attraverso la post-produzione di due libri fotografici, un'antologia di testi, un film e una mostra fotografica che sarà esposta al padiglione Società Civile di Expo 2015.
Corpo, mente e spirito uniti quindi nel desiderio di incontrare un modo di viaggiare etico e consapevole finalizzato all'aiuto umanitario, alla sensibilizzazione ecologica nei confronti dell'ambiente e, non ultimo, a documentare nel mondo l'importanza del cibo in tutte le sue variegate sfumature.
Diana Facile