Golosaria 2015, al via tre giorni di piacere
Aprirà con un talk show condotto dal patron Paolo Massobrio la decima edizione di Golosaria a Milano in programma al MiCo - FieraMilanocity (viale Scarampo - Gate 4) dal 17 al 19 ottobre 2015 con 300 espositori del cibo e del vino.
"Dieci anni dove abbiamo elaborato quello che oggi è il presente - dice Paolo Massobrio - a iniziare dalla Nuova cucina italiana che Carlo Cracco (presente al talk show di domani alle 16.30), Massimo Bottura e Davide Scabin annunciarono nel 2006 alla prima edizione di Golosaria".
Ma gli spunti che questa rassegna ha regalato a Milano sono tanti: dall'integrazione alimentare ossia i piatti etnici preparati con le nostre materie prime al cibo come segno di riscatto sociale.
E poi la bellezza, che sabato sarà evocata dal designer Maurizio Riva, che a Golosaria porterà un tavolo di legno millenario, il Kauri, mentre il fotografo Paolo Castiglioni allestirà una mostra di foto emozionali per legare Golosaria all'Expo.
E a pochi giorni dalla chiusura della grande Esposizione Universale, il direttore artistico del Padiglione Zero Davide Rampello traccerà un bilancio, mentre Francesco Maietta del Censis parlerà di come la tavola degli italiani si è modificata in questi dieci anni e Giovanna Ruo Berchera porrà l'accento sulla cucina degli avanzi.
Ma a Golosaria quest'anno arriverà anche il Giappone, con Sone Kiyoko, vicedirettrice della più importante rivista giapponese, che racconterà come vede l'Italia e cosa piace del nostro paese all'estero. Ci sarà anche Giuseppina Di Carlo dell'ordine degli psicologi che racconterà il rapporto fra cibo e immagine, tv e tavola, positivo o negativo?
Poi il futuro, sempre codificato a Golosaria con la "cucinoteca" di Alessio Bottin, l'analisi sensoriale del riso di Davide Gramegna ma anche il progetto A'mati! Nutrition dell'imprenditore Marzio Nocchi.
E il vino? Anche il vino fa bene alla salute (100 le cantine presenti a Golosaria) e Luciano Cesarini lo racconterà attraverso il Sagrantino e le recenti scoperte scientifiche lanciate ad Expo proprio giovedì.
Ma il primo giorno di Golosaria vedrà anche un omaggio a Dino Abbascià, scomparso quest'anno e amico di Golosaria. Nel 2010 elaborò con Massobrio e Gatti l' "Idea del cavolo", ossia l'alleanza fra cascine e negozi di città.
"Un'incompiuta che vogliamo realizzare - dice Massobrio - così come vogliamo costruire in Bosnia un caseificio per il progetto "Transumanza della pace", lanciato ad Expo nel caseificio del Grana Padano, dieci giorni fa.
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