L'olio abruzzese sbanca l'Orciolo d'Oro

Si è tenuta all'Hotel Excelsior di Pesaro la premiazione dell'Orciolo d'Oro edizione 2018, organizzato da Enohobby, associazione che si dedica a far conoscere il "buon prodotto" del territorio e le sue genti. 

Grande successo per gli oli abruzzesi che sono saliti sul podio in quasi tutti i concorsi previsti. 

Il panel di 34 assaggiatori ha assegnato il terzo posto all'olio Erbacius del Frantoio Hermes di Penne (PE) nel Concorso Nazionale Oli Extravergini d'Oliva per la Categoria Fruttato Leggero. 

Nel Concorso Nazionale Oli Extravergini di Oliva Biologici al terzo posto si è classificato l'olio Persiani Monocultivar Dritta dell'Azienda Agricola Persiani di Atri (TE) per la Categoria Fruttato Leggero. 

Doppia presenza sul podio di aziende abruzzesi nel Concorso Nazionale Oli Extravergini di Oliva (Dop e Igp) nella Categoria Fruttato Leggero: seconda piazza per il Petruziano DOP delle Colline Teramane della Azienda Agricola Persiani di Atri (TE).

Ultimo gradino del podio per l'evo DOP Aprutino Pescarese "Sandro Di Giacomo" dell'Azienda Di Giacomo Sandro del comune di Pianella (PE). 

Terzo posto anche per l'olio Gentile di Chieti Intosso delle Colline Teatine DOP dell'Azienda Agricola Tommaso Masciantonio di Caprafico di Casoli CH per la Categoria Fruttato Intenso. 

L'Orciolo d'oro è stato il primo concorso nazionale di oli extra vergini di oliva organizzato in Italia, nelle ultime edizioni è stato affiancato da un concorso internazionale per oli da olive e da un concorso nazionale oli biologici.

La cerimonia di premiazione è stata preceduta dal convegno "Il panel test, uno strumento per la qualità" che ha evidenziato la sua centralità per riconoscere un olio di qualità.

Fra i relatori si sottolinea la presenza del professor Maurizio Servili dell'Università di Perugia e del colonello Amedeo De Franceschi, responsabile del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari.

Camillo Pisano

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