IN AZIENDA PERSIANI IMPORTANTE CONVEGNO SU OLIO E SALUTE
Nella vita di molte persone arriva un momento che segna una svolta. Un momento in cui diventa imperativo ricercare le proprie radici e riannodare i fili con la natura. Per Helvia Tini e suo marito Mattia Persiani – insegnante lei, avvocato ed emerito di diritto del lavoro della Sapienza di Roma lui- questo momento arriva nel 1976 e si traduce nell'acquisto di una vecchia e grande casa di campagna in località Fosso del Gallo - Contrada San Martino di Atri, in Abruzzo, terra d'origine di Helvia Persiani. I primi anni dei Persiani a San Martino sono dedicati alla ristrutturazione degli edifici da cui ricavano la loro casa padronale e quattro appartamenti per gli ospiti, oltre che alla definizione dei contorni dell'azienda agricola che, secondo i progetti iniziali, avrebbe dovuto produrre olio per la salute di figli, nipoti e amici.
Nel 1991 cominciano a immaginare di andare oltre ai confini che si erano posti inizialmente: «Ci siamo resi conto che avremmo voluto fare della nostra passione un'azienda capace di produrre un olio di qualità secondo i principi dell'agricoltura biologica, praticamente un extravergine che fosse una spremuta di olive». Una volta ottenuto un prodotto della qualità sperata, Helvia si è impegnata per farlo conoscere in giro per il mondo. Il suo olio, fin da subito, è stato identificato come un esempio dell'eccellenza italiana. "I nostri oli - spiega Helvia Persiani – sono tutti biologici: la Dop Pretuziano delle Colline Teramane, il blend San Martino e due oli monovarietali delle due principali cultivar, ossia Leccino e Dritta. Oggi l'olio Persiani è riconosciuto come un prodotto di qualità capace di rappresentare 'il bello e il buono' dell'eccellenza italiana nel mondo".
Helvia Persiani ha fatto gli onori di casa raccontando:
"Con l'olio ho sempre avuto un rapporto di grande amore, nato con passione e che continua oggi, con un pizzico di pazzia. Ho sempre voluto celebrare la gioia dell'olio prodotto, della nuova produzione, mescolata a quella suspense per la qualità che si è riusciti ad ottenere. E così negli anni, questa festa dell'olio è divenuta una tradizione. Per celebrarla ho coinvolto persone che potessero rendere l'incontro interessante e arricchente anche perché, quest'anno non si è pensato di fare solo una degustazione come consuetudine, ma abbiamo voluto puntare in alto, invitando personalità di indiscusso valore per parlare di quanto l'olio di qualità sia importante nella salute di noi esseri umani".
L'olio EVO è uno dei più potenti farmaci che abbiamo a disposizione
Il professor Michele Scognamiglio, ricercatore presso Università della Campania e specialista in Scienza dell'Alimentazione, Biochimica e Patologia Chimica, scrittore e autore di diverse pubblicazioni scientifiche, ha parlato del rapporto tra olio e salute.
"L'Olio extra vergine d'oliva è uno dei più potenti farmaci che abbiamo a disposizione. Non c'è un organo o un tessuto che non beneficia della sua azione terapeutica. È uno dei pochi elementi, di per sé nutraceutico, che migliora tutte le funzioni vitali". "L'olio è un prodotto destinato al depauperamento. Con il maestro Vessicchio – ha proseguito Scognamiglio – vogliamo verificare se l'effetto di un trattamento armonico può aumentare la longevità".
Tutto ciò che è armonico fa bene alla natura
Il maestro Giuseppe Vessicchio, detto Beppe, compositore e direttore d'orchestra, ha raccontato dell'importanza dell'armonia legata al cibo nella vita.
Da anni ormai impegnato in un percorso volto a dimostrare quanto la musica possa influenzare la crescita delle piante, il maestro Vessicchio ha sottolineato come "Tutto ciò che è armonico fa bene alla natura". Del resto anche il rapporto tra l'intervento dell'uomo e la forza della natura corrispondono a un principio armonico. L'Abruzzo, con le sue colline belle, sane e poco inquinate diventa un terreno fertile per dimostrare gli effetti della musica, su caratteristiche armoniche naturali". Vessicchio proprio in Abruzzo ha creato un'azienda vinicola, Musikè, in cui il vino viene affinato in musica. "Sono un produttore anche di olio e nel mio piccolo ho già sperimentato gli effetti armonici sulle piante di ulivo. Tuttavia diversa è la sperimentazione in un progetto più ampio, secondo protocolli precisi".
Molitura 2019, prodotti oli di eccellente qualità
Luciano Pollastri, agronomo ed esperto Oleologo Regione Abruzzo, ha presentato le cultivar tipicamente abruzzesi con la successiva degustazione degli Oli Evo Persiani.
"Quest'anno il raccolto in Abruzzo ha riscontrato una riduzione della produzione, in alcuni casi anche notevole, però sono stati prodotti oli di eccellente qualità, spiega Luciano Pollastri". Nel suo intervento ha fatto il punto sulle Dop Abruzzesi, seguendo la degustazione di due oli EVO-BIO dell'Azienda Persiani, la monocultivar Dritta e la Dop Pretuziano delle Colline Teramane, evidenziando le differenze ed eseguendo, sotto la direzione di Vessicchio, una induzione di tonalità musicale sull'olio in degustazione. "La BIO DOP Persiani è un olio che poggia la sua tipicità su due varietà della zona, la dritta e la castiglionese. Una Bio Dop importante, piacevole al gusto, di carattere, amara, piccante, con note evidenti di carciofo".
In Abruzzo l'olio ha raggiunto qualità altissime
Silvano Ferri Presidente del Consorzio Tutela Dop Aprutino Pescarese, ha parlato dello stato dell'arte delle Dop abruzzesi.
"I cambiamenti climatici – ha affermato Ferri – influiscono inevitabilmente sulla maturazione e sulla raccolta. Tuttavia i nostri produttori hanno acquisito una maturità molto elevata e sono capaci di gestirli, anticipando la raccolta". Ne emerge che in Abruzzo l'olio ha raggiunto qualità altissime. "Lo scorso anno, tra vincite di concorsi e presenza nelle guide, sono state evidenziate e premiate più di 150 etichette – ha detto Ferri –. Questo significa che l'Abruzzo non è più secondo a nessuno e ci viene riconosciuto sia dal mercato nazionale, sia anche quello internazionali".
Si deve intervenire con intelligenza in agricoltura
L'economista Giampietro Comolli, agronomo e enologo, docente su distretti produttivi e turistici, esperto di consorzi tutela ha parlato della politica economica e della cultura dei consumi dei prodotti Dop.
Sui cambiamenti climatici si è focalizzato anche l'agronomo Comolli: "Si può intervenire con intelligenza nell'agricoltura, affinché questa sia al servizio dell'ambiente: da un lato c'è un'agricoltura forte e potente che deve competere con i mercati, ma dall'altro lato ci deve essere un'agricoltura fatta da veri agricoltori, che vivono sul territorio, svolgendo il piccolo lavoro rurale di sempre".
Il presidente di ORONERO Carmine Maione dice:
"Ad Atri, paese in provincia di Teramo, c'è un'azienda di famiglia che produce un olio di qualità secondo i principi dell'agricoltura biologica, oggi riconosciuto come esempio dell'eccellenza italiana". ''È stata una importante occasione dove si è discusso di onestà nel produrre un olio di valore, di armonizzazione, dell'olio di qualità come un vero e proprio farmaco per la nostra salute, tutti ingredienti che dimostrano la perfezione che esiste in natura e l'importanza del lavoro sapiente dell'uomo per conservare e godere di una tale ricchezza''.
Servizio a cura di Camillo Pisano
Info:
Azienda Agricola Persiani s.a.s.
C.da San Martino,43 - 64032 Atri (TE ) Italy
Tel +39 085 8700246
www.aziendapersiani.it
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