Artemide, luci a Venezia

biennale-venezia580

Esprimendo sempre una grande competenza tecnologica e un'attenta innovazione nella ricerca, Artemide, main sponsor del Padiglione Italia, ha collaborato con l'architetto Cino Zucchi, curatore della mostra "Innesti/Grafting", nella realizzazione del Padiglione Italia alla 14. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

"Artemide, fin dalla sua fondazione negli anni '60, ha collaborato con i più grandi architetti italiani e internazionali, dimostrando una profonda e continua capacità innovativa nel progetto del design della luce. Questo per me è stato ed è un grande privilegio" afferma Ernesto Gismondi, presidente e fondatore di Artemide, contestualizzando la partecipazione di Artemide alla mostra veneziana".

"Nella mostra del Padiglione Italia non c'è l'idea di un'evoluzione lineare, bensì l'esame di singoli episodi o eventi progettuali legati nel tempo da relazioni inaspettate. Se la modernizzazione ha coinvolto nell'ultimo secolo l'intera penisola, il caso di Milano è assunto come esemplare 'laboratorio del moderno', le cui vicende architettoniche e urbanistiche degli ultimi cento anni mostrano le particolari modalità assunte da progetti dalla grande carica trasformativa al confronto con la struttura urbana preesistente" afferma Cino Zucchi".

“Innesti/Grafting” mette in mostra opere con “l’intento di unire materia esistente e forma futura”. Una riflessione e una visione condivisa da sempre da Artemide, attenta nel promuovere e realizzare progetti di luce innovativi, universali, di lunga durata e sostenibili. Piattaforme aperte di ricerca all’interno di una cultura impegnata a ripensare al divenire dell’uomo, al suo benessere e al suo rapporto con l’ambiente e il paesaggio che lo ospita e lo circonda.

La luce di Artemide, dialogando con il racconto della Mostra “Innesti/Grafting”, crea una esperienza luminosa che accompagna il visitatore nelle due Sale principali dell’Esposizione.

www.artemide.com

Share
comments

Design