Achim Freyer, l'arte della calzatura

Un artista post moderno e visionario che ha creato migliaia di rappresentazioni teatrali nel mondo. Un designer giapponese che ha trascorso dieci anni in Jimmy Choo. Il direttore dell'Opera di Seoul che torna alla passione di famiglia, la calzatura.

Tre sono gli ispiratori del nuovo shoe luxury brand Achim Freyer, che ha debuttato a Milano Moda Donna il 27 settembre 2015 alla Erastudio Apartment-Galleryin in collaborazione con Vogue Italia.

Un progetto che si articolerà in tre collezioni dalla matrice e dal pregio diverso: Blue, Red e Black Collection. Reso possibile da un insieme di competenze che annovera un pool di modellisti di Parabiago dall'esperienza ventennale, costruita accanto ai marchi iconici del fashion. E da ungruppo di investitori coreano.

L'obiettivo è portare nella calzatura una vena artistica senza intaccare glamour e portabilità. Per arrivare ai buyer del globo.

La genesi del marchio Achim Freyer nasce dalla visione del direttore dell'Opera di Seoul, Sang Woo Lim, che torna alla passione di famiglia, le calzature, e dall'estro visionario di Achim Freyer, un genio post moderno, pittore, scenografo di fama internazionale e collezionista d'arte, che ha creato migliaia di rappresentazioni teatrali nel mondo.

E' lui a dare il nome al nuovo brand che si profila all'orizzonte, sostenuto da un pool di investitori coreani. Sang Woo Lim ha lavorato con il grande artista tedesco chiamandolo ad allestire scenografie d'opera in Corea.

Da questa amicizia e stima reciproca è nato, piano piano, il progetto di un marchio di calzature rivoluzionario. I due avevano in mente un accessorio che contenesse visione, sogno, ma altresì fosse "cutting edge", portabile, attuale.

L'arte traslata in un oggetto semplice ed emozionale come la scarpa. Mancava un tassello: viene coinvolto così il designer Atsushi Tanaka, che dopo anni di esperienza in Jimmy Choo Couture e al fianco di numerose aziende del lusso, si accosta al progetto Achim Freyer nel 2014. 

Da queste tre direttrici scaturisce la risultante del nuovo shoes luxury brand Achim Freyer, la cui vision è portare al mondo una nuova concezione di artistic glamour.

Dal loro estro e dalla loro intuizione nasce un marchio dal carattere rivoluzionario. Un progetto che non vuole, come è stato fatto più volte, trasferire in modo pedissequo concetti d'arte nella moda, ma affronta la liaison in maniera diversa.

Porta archetipi, concetti, moti dell'anima che nascono dall'artista all'interno dell'oggetto scarpa pur mantenendolo portabile, fashionable, aspirazionale nel quotidiano.

Portare un flusso di gioia attraverso ilquale l'artista ci invitaa vedere il mondo con occhi diversiè la mission. Achim Freyer guida ogni donna alla percezione della propria anima più autentica.

Dicendole, semplicemente: "catch your soul". L'obiettivo è tradurre in materia la visione onirica del maestro e di creare una collezione dall'impatto emozionale forte, ma fatta di qualità, di linee semplici con dettagli unici, di materiali eccellenti.

Fantasia, leggerezza, ironia sono  icodici distintivi dell'identità del brand, declinati in tre livelli di estetica e pregio:

•la Blue Collection,che si muove nella fascia premium con guizzi artistici capaci di innestare emozione;
•la Red Collection, fatta di pezzi personalizzati e costruiti su una tangibile unicità;
•la Black Collection, calzatureoltre i diecimilaeuro che diventano icone del femmineo da trattare come opere d'arte.

L'obiettivo di Achim Freyer è partire con la Blue Collection, linea di calzature di livello alto ma accessibile al fine di raggiungere i top buyer del globo.

La triangolazione del progetto è fra Germania (Berlino), Seoul e Milano, dove ha sede il team che guida operativamente l'intero processo, dalla gestione della manifattura alla comunicazione.

Affiancato da un pool di modellisti di Parabiago che ha fatto la storia della calzatura mondiale, con esperienza ventennale costruita accanto ai marchi iconici del fashion.

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