Pitti Uomo presenta la rivoluzione dolce del look maschile
Con il suo orizzonte creativo favorevole a un'osmosi perfetta fra vecchie e nuove generazioni in un dialogo simultaneo fra universi maschili a confronto che supera le barriere anagrafiche, il salone Pitti Immagine Uomo si conferma anche per l'autunno-inverno 2016-17 la destinazione ideale del gentleman contemporaneo.
La sempre più vasta comunità internazionale dei Pitti People, molto paparazzata sulla rete, animerà dal 12 al 15 gennaio la Fortezza da Basso e altre suggestive location come la Stazione Leopolda, l'antica Dogana di via Valfonda e la splendida cornice dell'Opera di Firenze.
Queste faranno a loro volta da sfondo a presentazioni, happening e sfilate in equilibrio fra sartorialità e sperimentazione. Sarà un inverno intessuto di fili di lana, calda e avvolgente come un abbraccio, per proteggere il corpo da temperature rigide e polari.
E così il denim è lavorato con trame lana e si presta a diventare un total look, laddove patchwork colorati e felpe su shetland sono fra le nuove chicche del guardaroba maschile, sempre più evoluto verso il superamento del classico più scontato e azzimato.
Viaggiare e artigianalità 2.0 sono altre due parole chiave dell'universo maschile secondo i trend setter di Pitti Uomo: per il globetrotter amante del comfort e della praticità tanta leggerezza nelle fogge antipiega e antimacchia dei nuovi soprabiti più svasati per i modaioli e asciutti per gli estimatori del classico accompagnati da travel kit completi di mascherina per dormire e pantofole ultracomode.
Il cittadino del mondo sceglierà parka e bomber opulenti ma con nonchalance alternati a pezzi esclusivi in pellami esotici, dipinti e tagliati a mano, con un plusvalore di tecnologia, per nuovi dandy amanti delle borse di ultima generazione.
Particolarmente nutrito e articolato il calendario degli eventi. Il 13 gennaio il designer coreano Juun.J presenterà per la prima volta a Firenze la sua prima collezione uomo con un evento alla Stazione Leopolda.
Il giorno dopo sarà svelata in anteprima nello stesso luogo l'esclusiva collaborazione fra White Mountaneering, brand sartoriale e hi-tech nipponico disegnato da Yosuke Aizawa, e Adidas Originals, la divisione lifestyle del gruppo teutonico inventore della tripla striscia verticale.
Il supporto ai giovani talenti del Made in Italy arriverà da Pitti Uomo attraverso le presentazioni delle collezioni dei due stilisti avant garde Vittorio Branchizio, vincitore del concorso per stilisti emergenti Who is on next? Uomo 2015 e Federico Curradi, fiorentino con un bel curriculum alle spalle in prestigiosi uffici stile.
L'ospite d'onore per la collezione donna di questa edizione di Pitti Immagine Uomo 89 è Marco De Vincenzo, il designer siciliano ormai noto per i suoi sinuosi grafismi lanciato da Fendi sull'arena internazionale grazie al fiuto per le novità di Silvia Venturini Fendi con cui lo stilista di Messina collabora da anni.
La sua presentazione è in programma il 14 gennaio in serata al Teatro Niccolini del capoluogo toscano.
Fra i ritorni più illustri spicca quello del brand british Aquascutum mentre Caruso presenterà a un pubblico cosmopolita il suo nuovo short movie 'The good italian' con Giancarlo Giannini che celebra il lifestyle tricolore e la nostra più tipica eccellenza.
Alberto De Angelis