Scervino a Pitti Bimbo, un gioco da grandi
Volumi over per la collezione Ermanno Scervino Junior Autunno Inverno 2014-2015, che guarda con ironia e innovazione al guardaroba dei più grandi.
In un crescendo di opposti, maschile/femminile, sportivo/elegante, Ermanno Scervino interpreta uno stile nuovo pensato per i più piccoli, con una forte connotazione glamour che vuole stupire e divertire.
Capispalla, felpe, pull, e cardigan sono ampi, sembrano presi dalla cabina armadio della mamma, impreziositi da ricami e lavorazioni inusuali.
Il cappotto diventa must di stagione, destrutturato effetto vestaglia, e realizzato in panno di lana garzato con disegno macro Damier oppure Plaid, anche per le avvolgenti mini cappe.
Il motivo Damier è declinato inoltre su abiti, gonne e camicie per combinazioni geometriche micro/macro.
Innovazione per il cappotto in lana bouclé garzata effetto pelliccia e per l’Harris tweed, proposto nei toni mèlange pastello, sui cappottini dalle linee più bon ton.
La maglieria è una grande protagonista della collezione, mentre il denim viene trattato come un tessuto passepartout.
Tutte le lavorazioni e i materiali sono caratterizzati da una grande ricerca e sapienza tecnica, talvolta accoppiati in modo inatteso: come il macramé unito alla rete tecnica, i pizzi accoppiati alla maglieria ultraleggera o al tweed, il tartan stampato su pizzo da cui nasce una nuova gonna kilt.
Il canvas è tinto in capo per il parka over, la redingote e il montgomery che celano una grande cura anche nei dettagli interni, come i caldi piumini d’oca, le maglia effetto pelliccia, o la pelliccia ecologica. Il piumino è di pizzo oppure realizzato con tessuto tecnico stampato tweed o camouflage, costruito con dettagli di maglia o pelle e talvolta rifinito con pelliccia, o, ancora, è una maxi trapunta con impunture che ricordano il punto selleria.
Con la stessa ironia, la bambina Ermanno Scervino entra anche nell'armadio paterno, "rubando camicie e papillon. Così i micro disegni presi dal mondo della cravatteria maschile diventano patchwork per i jeans e dettagli su felpe, t-shirt e abiti: nel gioco da grandi, l’ironico gioco dei contrasti.
Per le calzature, borchie di metallo per la Brogue maschile e per i boots dalla alta suola carrarmato.