Gli sdraiati
"Gli sdraiati" di Michele Serra è un libro sugli adolescenti visti dagli adulti. E dai genitori. Adolescenti orizzontali. Che leggono e scrivono storie incomprensibili. Che dormono, sembra. Ma anche no. Che sognano, forse, distanti anni luce dagli adulti e dalle loro preoccupazioni.
Preoccupati ugualmente, ma di e per altro. Altro incomprensibile e spesso classificato dallo sguardo anziano come di inutilità eccezionale. Che quando diventeranno grandi capiranno che ingenui che sono stati a comportarsi così. O anche solo a pensare certe cose, così idealistiche e poco pragmatiche da risultare utopiche e stupide, alla fin fine. Si sa come sono i ragazzi, no? No.
Il punto è proprio questo. Non si sa mai come sono i ragazzi se non si è dei ragazzi. Appena si smette di esserlo, si scompare dal loro mondo, e il loro mondo scompare dietro la banalità delle apparenze e dei luoghi comuni a cui siamo abituati ed educati dalla scuola e dalle istituzioni, che impongono all'adolescenza uno stile riconoscibile, con il quale mentire agli adulti più cortesemente, cosicché non ne rimangano troppo turbati e possano continuare nelle loro esistenze erette e produttive.
Per non parlare del lavoro, l'ultima spiaggia della gioventù distesa, che la gioventù vuole raddrizzare per far entrare nel proprio sistema di vita e di lavoro. Sistema che quasi tutti gli adolescenti disprezzano, per gran parte, e di cui non capiscono la necessità e l'utilità, soprattutto, visto che il suo cattivo funzionamento appare loro palese.
Agli adulti gli adolescenti paiono sempre e comunque inquietanti come una maschera di Halloween che si aggira la notte di Natale tra le strade vuote di condomini vuoti, abbandonati per la messa di mezzanotte o chiusi a chiave dall'interno per proteggersi dal freddo. Gli adolescenti non hanno paura del freddo.
Per questo si ammalano spesso, e comunque molto meno di quello che si ammalerebbe un adulto se facesse tutte le cose che un adolescente si permette di fare, ogni giorno per giunta. E questa è una delle cose che fanno arrabbiare gli adulti, i padri e le madri.
Come anche le risposte pronte, servite calde, sparate in faccia senza sicura e che spiazzano non solo per il diverso punto di vista che di volta in volta prenderanno in considerazione, ma magari perché a volte risultano pure più intelligenti e acute delle domande di chi le ha poste.
"Gli sdraiati" di Michele Serra è un libro sugli adolescenti visti dagli adulti, se in mezzo a tutto questo caos che hanno combinato riescono ancora a vedere qualcosa, e se dietro quegli occhiali dalle montature tristi si nascondono ancora degli occhi vivi.
Sdraiati, Michele Serra, Feltrinelli, pp. 108, 12,00 euro.