LA COLOMBA AL CARAMELLO SALATO DI LOISON PER LA PASQUA 2021
di Giuseppe Casagrande
L'antica pasticceria di Costabissara (Vicenza) quest'anno presenta una variegata gamma di dolci tentazioni con un packaging esclusivo: astucci, cappelliere, confezioni in latta. Pasqua, è tempo di dolci tentazioni a tavola. Il dolce primaverile per antonomasia è senza ombra di dubbio la colomba pasquale. Un dolce peccaminoso la cui fama si intreccia tra storia e leggenda. Una delle leggende più accreditate fa risalire l'origine della colomba al VI secolo ed in particolare all'epoca longobarda quando il re longobardo Alboino durante l'assedio di Pavia, durato tre anni, alla fine si vide offrire in segno di pace un pane dolce a forma di colomba. Secondo un'altra leggenda, invece, la colomba sarebbe legata alla regina longobarda Teodolinda e all'abate irlandese San Colombano che al suo arrivo in città (aprile del 612) fu ricevuto dai sovrani longobardi e invitato con i suoi monaci ad un sontuoso banchetto. Gli furono offerte numerose pietanze: carni, selvaggina, animali da cortile allo spiedo.
Ma Colombano, benché non fosse venerdì, rifiutò quei piatti serviti in periodo penitenziale quale quello della Quaresima. La regina Teodolinda si offese, ma l'abate superò l'incresciosa situazione dicendo che i monaci avrebbero consumato le carni dopo averle benedette. Colombano alzò la mano destra, fece il segno della croce e le pietanze si trasformarono in candide colombe di pane, bianche come le loro vesti. Il prodigio colpì profondamente la regina Teodolinda che di fronte al miracolo e alla santità dell'abate, a quel punto decise di donare ai monaci il territorio di Bobbio dove più tardi sorse l'Abbazia di San Colombano. La colomba bianca è anche il simbolo iconografico del Santo che è sempre raffigurata sulla sua spalla. Ma torniamo ai giorni nostri. Anche la Pasqua di quest'anno, come lo è stato il Natale 2020, sarà diversa. Era già accaduto l'anno scorso. La pandemia sta mettendo in ginocchio molte imprese, grandi e piccole, aziende agricole e commerciali, laboratori artigianali.
Ma Colombano, benché non fosse venerdì, rifiutò quei piatti serviti in periodo penitenziale quale quello della Quaresima. La regina Teodolinda si offese, ma l'abate superò l'incresciosa situazione dicendo che i monaci avrebbero consumato le carni dopo averle benedette. Colombano alzò la mano destra, fece il segno della croce e le pietanze si trasformarono in candide colombe di pane, bianche come le loro vesti. Il prodigio colpì profondamente la regina Teodolinda che di fronte al miracolo e alla santità dell'abate, a quel punto decise di donare ai monaci il territorio di Bobbio dove più tardi sorse l'Abbazia di San Colombano. La colomba bianca è anche il simbolo iconografico del Santo che è sempre raffigurata sulla sua spalla. Ma torniamo ai giorni nostri. Anche la Pasqua di quest'anno, come lo è stato il Natale 2020, sarà diversa. Era già accaduto l'anno scorso. La pandemia sta mettendo in ginocchio molte imprese, grandi e piccole, aziende agricole e commerciali, laboratori artigianali.
Ed ancora: dalla colomba amarena e cannella a quella con camomilla e limone, dalla colomba mandorlata alla colomba con crema e zabajone. La novità della Pasqua 2021 è la colomba al caramello, un nuovo peccato di gola primaverile che conquista già dall'aspetto voluttuoso: cioccolato bianco, nocciole "Tonda Gentile" del Piemonte e come farcitura una peccaminosa crema al caramello salato già utilizzata con successo nella preparazione dei panettoni della casa. Il nuovo gusto fa parte della collezione "Genesi" con il prezioso pendaglio a forma di "L". Elle come Loison, elle come Love, elle come Luxury. Tutte le colombe sono impreziosite da un packaging (astucci, cappelliere, confezioni in latta) che contraddistingue da anni lo stile, il design e la creatività della moglie di Dario, Sonia Pilla. Eleganti e ricercate le confezioni della collezione Romantica con il sacchetto da riutilizzare, la Latta Limited Edition dedicata alle uova di Fabergé e la Cappelliera che quest'anno raddoppia il gusto: Classico e Cioccolato.
Loison Pasticceri dal 1938
SS. Pasubio, 6, 36030 Costabissara (VI) – Italy
Tel.+39 0444 557844
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www.loison.com