Le cose buone della Valtellina
Itinerari lungo le strade del vino e pacchetti weekend per scoprire la zona vinicola d’eccellenza di Lombardia, 2500 chilometri di muretti a secco, una colossale e secolare opera dell'uomo.
Nascono qui, da uve Nebbiolo, localmente detto Chiavennasca, i vini valtellinesi di grande personalità che vantano ben tre denominazioni d’origine: Sforzato o ‘Sfursat’ di Valtellina DOCG, Valtellina Superiore DOCG, Rosso di Valtellina DOC. Fra i DOCG il posto d'onore spetta allo Sforzato, un passito rosso da meditazione.
Per produrlo, subito dopo la vendemmia le uve migliori sono poste per tre mesi su graticci posti in locali asciutti e ventilati detti fruttai. Dopo 20 mesi di invecchiamento nasce un vino color granato scuro con profumi intensi e una gradazione minima di 14 gradi.
La terra di origine corrisponde al corso superiore della Valle dell'Adda dove il paesaggio è contraddistinto dalla presenza di montagne scoscese, percorse di terrazzamenti sopra i quali prosperano i vitigni. L'altro DOCG è il Valtellina Superiore, prodotto con le uve dell’area compresa tra Berbenno e Tirano, su una superficie di 800 ettari.
Il Valtellina Superiore DOCG può avere le denominazioni di cinque sottozone di produzione. Il Grumello prende il nome dal castello medievale che domina la zona di produzione. Ha un colore tendente al granata, sapore armonico e vellutato. Più a est c'è la zona dell'Inferno.
Con piccoli terrazzamenti aspri dalle temperature elevate d'estate. Colore rosso rubino e sapore asciutto e austero. Il Maroggia si produce nella zona di Berbenno. Ha sapore vellutato e tannico. Il Sassella è la zona di produzione storica del Valtellina Superiore.
Una zona soleggiata e impervia nei pressi di Sondrio. Dove nasce un vino dal profumo intenso e persistente. Il Valgella è la sottozona più vasta tra Chiuro e Teglio. Si caratterizza per il sapore morbido e per i sentori floreali che lo rendono apprezzabile anche giovane.
Il Rosso di Valtellina è invece un DOC, prodotto del medio versante retico, si presenta come il più classico e garbato dei vini di Valtellina. A ogni zona di produzione del Valtellina Superiore DOCG corrisponde una Strada del Vino Grumello, Inferno, Maroggia, Sassella, Valgella -un'occasione di scoperta del territorio, dei suoi colori e sapori e dei suoi borghi storici.
Percorrendo invece la Via dei Terrazzamenti, a piedi o in bicicletta, un percorso che si snoda da Morbegno a Sondrio fino a Tirano, si potranno ammirare i vigneti delle alpi retiche. E per valorizzare questa fondamentale area tematica del turismo valtellinese ecco che Valtellina Turismo Tour Operator.
L’organizzazione recentemente nata per promuovere e commercializzare sui mercati nazionale e internazionali l’intero territorio della provincia di Sondrio come destinazione turistica unitaria con un’offerta ampia e completa ha creato pacchetti ad hoc con la collaborazione degli operatori locali e delle tante risorse che nel territorio concorrono all’accoglienza.
Per maggiori informazioni:
www.valtellina.it www.stradavinivaltellina.com www.vinidivaltellina.it