Nascono i narratori del gusto
Una svolta storica è avvenuta nell’ambito della promozione del territorio e dei suoi prodotti tradizionali, sono nati i Narratori del Gusto: una nuova figura professionale in grado di presentare il territorio attraverso il suo patrimonio enogastronomico in modo innovativo, partecipativo e coinvolgente. Sulla scia dell’entusiasmo del corso di formazione per guide turistiche riguardante la narrazione sensoriale dei prodotti tipici tenuto in collaborazione con l’Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero e di altri corsi realizzati a Roma e in Sardegna, il giorno 16 gennaio 2012 è nata infatti l’associazione I Narratori del Gusto.
L’obiettivo è quello di formare e riunire dei professionisti che si occupano di tutela e promozione dei territori attraverso la valorizzazione della tradizione enogastronomica utilizzando tecniche innovative di comunicazione che affondano le loro radici nell’analisi sensoriale.
Delle figure di riferimento quindi che riescano, grazie allo sviluppo di abilità e conoscenze comunicative, umane e di analisi sensoriale, a portare il cliente ad avere un rapporto emotivo e diretto con il territorio, facendoglielo così letterariamente “assaggiare”.
Al tavolo dei soci fondatori Roberto Rotelli per la Strada dei vini dei Castelli Romani (presidente), Mauro Carbone per l’Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero e Gonario Marteddu per Paideia (vicepresidenti), Luigi Odello per il Centro Studi Assaggiatori e Mario Fregoni, presidente dell’International Academy of Sensory Analysis.
I Narratori del Gusto opereranno quindi sui diversi territori offrendo corsi di formazione specializzati per guide turistiche e per tutti coloro che nella loro professione hanno l’obiettivo di comunicare e promuovere il territorio, oltre ad organizzare incontri, conferenze ed eventi a tema.
L’associazione non si limiterà però solo a questo: tra i suoi obiettivi primari vi è infatti la costituzione di un tavolo di lavoro comune per il settore, attraverso cui gli organismi e le imprese che operano nel campo dei prodotti tipici tradizionali o nell’ambito turistico possano cooperare attivamente per la promozione del territorio.
Fonte: Centro Studi Assaggiatori