Parma lancia un progetto per valorizzare le eccellenze enogastronomiche
Presentato il progetto di Parma per valorizzare la cultura del cibo, un nuovo modello di sistema territoriale per la conoscenza e la promozione delle eccellenze enogastronomiche.
Con gli interventi di: Federico Pizzarotti, sindaco del Comune di Parma; Cristiano Casa, assessore alle Attività Produttive, al Turismo e al Commercio del Comune di Parma; Andrea Belli, relazioni esterne Barilla e rappresentante di "Parma, io ci sto!"; Claudio Leporati, direttore marketing Consorzio del Prosciutto di Parma.
Nasce la "cabina di regia": player del territorio, pubblici e privati, riuniti intorno a una strategia forte, sotto il coordinamento del Comune. Obiettivo? Celebrare il territorio e dare visibilità alle eccellenze che nascono a Parma, con un approccio di sistema che coinvolga tutti i protagonisti del territorio stesso.
Il 2018 – dichiarato "Anno del cibo italiano" dai Ministeri delle politiche agricole alimentari e forestali e dei beni culturali e del turismo – è il primo step di un percorso di valorizzazione per la città e un'opportunità unica per consolidarne il ruolo di capitale della gastronomia, a seguito del riconoscimento Unesco.
Per presentare Parma e in generale la Food Valley e l'Emilia-Romagna a tutto il mondo, attraverso eventi e manifestazioni che raccontino il territorio e le sue buone pratiche riguardanti l'alimentazione e lo sviluppo sostenibile.
Fanno parte della cabina di regia, insieme al Comune di Parma: Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Barilla, Consorzio per la tutela dei vini DOP "Colli di Parma", Consorzio per la Tutela del Culatello di Zibello, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Consorzio del Prosciutto di Parma, Coppini Arte Olearia, Fondazione Unesco, Mutti, Parma Alimentare, "Parma, io ci sto!", Parma Quality Restaurants, Parmalat, Rodolfi.
«Quella di Parma è una grande storia legata al cibo, che non è solo prodotto ma racconto, esperienza, cultura. In un viaggio che parte dai luoghi di produzione e arriva sulle nostre tavole», ha detto Federico Pizzarotti.
«Noi abbiamo deciso di condividerla attraverso un lavoro coerente di strategia che ha visto un territorio compatto su una direzione. I prodotti DOP e IGP del nostro territorio generano 1,5 miliardi di fatturato, - ha concluso il sindaco di Parma - le presenze turistiche sono aumentate del 26% negli ultimi 5 anni e puntiamo ad arrivare, da 700.000 presenze, a 1 milione: l'ambizione non è quella di "massificare" ma proporre un modello vincente fedele alla cultura di un territorio».
I GRANDI EVENTI ENOGASTRONOMICI DEL 2018
City of Gastronomy Cibus OFF
5-13 maggio
Ci sono racconti che non hanno bisogno di parole. Basta assaggiare, lasciarsi conquistare da profumi, sapori ed emozioni. Come quando, in concomitanza con Cibus 2018, il cuore di Parma si anima per far scoprire le eccellenze gastronomiche del territorio. Cibus OFF - Il Saper Fare è un viaggio alla scoperta delle origini e le peculiarità delle tante specialità locali, celebrate in tutto il mondo, che rendono Parma la capitale italiana del gusto. Un dialogo che parte dai produttori e arriva al palato. Sotto i Portici del Grano, accanto al racconto del territorio, uno "spazio cucina", dove verranno realizzate ricette con i prodotti parmigiani. In Piazza Garibaldi, un'Agorà che ospiterà interviste, incontri, dialoghi e appuntamenti didattici e giocosi per i più piccoli.
City of Gastronomy Festival
2-3 giugno
Gustare una ricetta preparata sul momento, incontrare chef stellati all'opera tra i fornelli, farsi raccontare come nascono i prodotti: la prima edizione del City of Gastronomy Festival sarà l'occasione ideale per vivere il cibo nelle sue dimensioni culturale, sociale e ovviamente sensoriale. Temporary restaurant, show cooking con cuochi stellati da tutto il mondo e incontri nel centro di Parma: il primo weekend di giugno sarà dedicato al cibo, esperienza sensoriale ed espressione dell'anima del territorio. Una vetrina non solo per i prodotti della Food Valley italiana, ma anche per altre città italiane e internazionali, in particolare quelle della rete UNESCO, ospiti speciali dell'evento alla sua prima edizione.
www.cityofgastronomyfestival.it
City of Gastronomy Taste
1-30 settembre
Un mese ricchissimo di appuntamenti tutti da gustare, in cui protagonista non è solo la città, ma l'intero territorio. Da Collecchio con il Pomodoro, a Langhirano con il Prosciutto di Parma, ai tanti caseifici disseminati tra la Bassa, l'Appennino e la montagna. Appuntamenti riuniti sotto il cappello di City of Gastronomy Taste: perché l'alimentazione è un'intensa esperienza di piacere, oltre che l'espressione della creatività di un territorio. Protagonisti: il Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, la Pasta, il Pomodoro. Da segnare in agenda: Tomaca Fest e Festival del Prosciutto di Parma (1-2 settembre), Cena dei Mille (3 settembre), Festival del Prosciutto di Parma (1-16 settembre), Pastaria (22-23 settembre), Caseifici Aperti (29-30 settembre), Giardini Gourmet (7/14/21/28 settembre).
Gli appuntamenti fuori Parma
Parma si racconta e fa rete anche al di fuori del proprio territorio, per creare sinergie e occasioni di scambio internazionali. Con le altre città del network UNESCO, ma non solo. Tra le mete in programma nell'anno del cibo italiano: Parigi, Epernay, Zurigo, Ginevra.