Ristorante Bistrot Da Gilda, la gioia di vivere
Nel dicembre dello scorso anno sono stato in questo piacevole ristorante in occasione della presentazione del libro "Dove c'è gusto in Abruzzo" interamente dedicato alle eccellenze agroalimentari e vinicole della regione.
In quella occasione ho avuto modo di apprezzare con quanta capacità e passione Gilda, patron e chef del ristorante, aveva preparato un menu liberamente ispirato al territorio, accentuando e salvaguardando antichi sapori in una cucina appena reinterpretata seguendo i dettami della dietetica moderna.
Il godimento gastronomico di quella serata meritava una mia seconda visita sia per una conferma ma soprattutto per il mio desiderio di conoscere più da vicino Gilda e la sua storia.
Torno in Abruzzo nel mese di febbraio e non dimentico la promessa fatta a me stesso: andare a Teramo per sedermi alla tavola del suo ristorante.
La giornata è fredda ma soleggiata e la vista del Gran Sasso innevato che sovrasta le colline dintorno è la naturale cornice di un territorio che comincio ad amare. Gilda mi accoglie con la vivacità del suo sguardo e un sorriso che mi fa subito sentire a casa di una amica.
La sua è una storia che comincia dall'infanzia quando, affascinata e attratta dalla preparazione di pranzi particolari che una sua zia paterna, bravissima cuoca chiamata in particolari occasioni dalle famiglie borghesi della città costruirà, sulla base della sua iniziale curiosità, un crescente interesse e passione all'arte del "far cucina".
Negli anni che verranno darà vita a un club privato riservato esclusivamente a soci amanti del buon cibo creando una sorta di "officina gastronomica" dove creare, sperimentare, realizzare piatti che si caratterizzeranno per la tipicità della cucina teramana.
Una cucina resa leggera, genuina e in cui aleggiano un equilibrio di gusti e sapori mai in contrapposizione mettendo in evidenza a volte meditate rivisitazioni molto ben riuscite altre che guardano alla tradizione del passato.
Dal club al ristorante di città il passo è stato d'obbligo per avere una platea più ampia e per esprimere con consapevolezza la sua personalità gastronomica.
Il pranzo è stato una successione di emozioni gustative; iniziato con un timballo in brodo, lo spaghettone con polpettine e ragù d'agnello, il tacchino alla canzanese (piatto di carne in gelatina con vari aromi. Indimenticabile!), brasato al Montepulciano d'Abruzzo e, in chiusura, il vulcano di cioccolato e la pizza dolce teramana. Ottimi i vini regionali in armonioso abbinamento con i cibi serviti.
Grazie Gilda. E' stato bello conoscerti ed essere stato nella calda atmosfera del tuo bel ristorante dove il cibo diventa "joie de vivre".
Ristorante Bistrot Da Gilda
Viale Mazzini, 18
64100 Teramo
Tel: 328 862 7364