Enoteca Bulzoni, 90 anni e non li dimostra

Prima Emidio, poi Sergio e infine Alessandro e Riccardo. Sono le tre generazioni della famiglia Bulzoni che in 90 anni hanno dato vita e anima all'omonima Enoteca di Roma. 

Ogni generazione ha dato una sua chiara impronta alla bottega di famiglia: si è iniziato con il vino sfuso, passando poi a quello in bottiglia affiancato dai migliori prodotti esteri e, dopo essere diventata un'enoteca con la mescita al bicchiere, sono arrivate le etichette biologiche e biodinamiche e da ultimo è nato il wine bar con cucina. 

Ad iniziare è stato Emidio, padre di Sergio e nonno di Alessandro e Riccardo, già nel 1929 quando vendeva vino sfuso al civico 36 di via dei Parioli, in un quartiere della capitale allora considerato periferico. 

Il negozio si vendevano anche aceto e olio sfuso agli operai e alle famiglie che allora abitavano nella zona.

Emidio oltre a essere titolare del negozio ha scritto anche un trattato di "Consigli e pratica del commercio vinicolo". È da qui che viene il motto che ha ispirato i Bulzoni in 90 anni di attività: "i prezzi più bassi, i prodotti migliori"

Negli anni '50 subentra alla guida del negozio Sergio che mette negli scaffali una grande varietà di vini imbottigliati, prodotti da piccole aziende agricole che cominciavano a moltiplicarsi in quegli anni, assieme ad alcuni prodotti esteri, soprattutto whisky, champagne e vini francesi.

Un cambiamento imposto dai tempi, ma anche dalla crescita del quartiere, non più abitato da operai ma da più benestanti famiglie borghesi, disposte ad acquistare vino ogni giorno per il fabbisogno di tutta la famiglia.

Altra evoluzione si ha nei primi anni '70 quando i vini si vendono ormai quasi esclusivamente in bottiglia, con una piccola mescita dal bicchiere che permette al cliente di degustare il vino sul posto. Bulzoni diventa a tutti gli effetti "enoteca".

Oggi al timone dell'enoteca c'è la terza generazione: Alessandro e Riccardo. Il primo ha lavorato nel negozio fin dalla metà degli anni '80, mentre il secondo dall'inizio del 2000.

Sono stati fra i primi a offrire bottiglie di produttori artigiani di vino, facendo della loro enoteca un punto di riferimento per la vendita di vini prodotti senza l'aggiunta di sostanze chimiche, né in vigna né in cantina, quelli che più banalmente vengono chiamati "vini naturali ". Ne offrono in vendita quasi 300 tipologie diverse. 

La carta di vini prevede tre grandi tipologie: "Moderni", vini prodotti secondo le tecniche di enologia moderna, "Come una volta", vini prodotti secondo un modello legato al passato, con pochi interventi invasivi, e "Estremi", vini prodotti da vignaioli artigianali che non usano sostanze chimiche, quelli che ci verrebbe spontaneo da definire "naturali", ma sappiamo tutti che non si dice.

I vini provengono oltre che dall'Italia anche da Italia, Francia, Germania, Spagna, Austria, Argentina, Australia, Cile, Grecia, Nuova Zelanda, Portogallo, Slovenia, Stati Uniti, Sudafrica, Ungheria e altri.

Non possono mancare ovviamente: champagne, distillati, liquori, birre spumanti, prosecchi e gli accessori per il vino

Un'offerta ricca cui si aggiunge una vasta selezione di articoli anche alimentari: aceti, cioccolate, paste e riso, passate di pomodoro, prodotti ittici, marmellate e confetture, sottoli, miele e olio.

Infine, tra gli scaffali troverete anche l'olio e il vino Bulzoni, del casale a Torri in Sabina, nell'alto Lazio, della stessa famiglia. Qui il vino rosso si è sempre fatto, ma adesso arriva anche il bianco e in primavera il nuovo vino frizzante. 

Tutti questi prodotti sono acquistabili on line dal sito dell'enoteca, una scelta fortemente voluta dai due fratelli che hanno creduto alle sfide del mercato globalizzato. Ovviamente il sito è diventato in poco tempo un punto di riferimento per gli appassionati di enogastronomia, anche per i prezzi molto vantaggiosi. 

Ultima novità in casa Bulzoni è il wine bar, un locale molto accogliente dai colori caldi. L'idea è di aggiungere alla abituale bevuta senza fretta un piatto o due da mangiare. I posti a sedere sono circa 30 compreso il tavolo grande più altri 8 al banco.

L'offerta è varia e spazia dalle tapas, pintxos, vassoi di salumi e formaggi ma anche pappardelle con le frattaglie, ossobuco e riso al salto, pollo con i peperoni, lasagna con le verdure, fino a insalate con sott'oli e altri prodotti della gastronomia.

A capo della cucina lo chef salentino Antonio Capoccello che vanta esperienze qualificate presso il ristorante Don Alfonso di Sant'Agata sui Due Golfi (NA), Palazzo Seneca di Norcia (PG) il Cantinin dal Gatt di Bellinzona in Svizzera ed esperienze all'estero in Brasile, alle Maldive, Hong Kong, Singapore e Sri Lanka.

Arriva a Roma da Bulzoni in seguito a un incontro tra lui e Alessandro Bulzoni alle Maldive. Da diversi mesi la sua cucina è molto apprezzata dai clienti dell'enoteca.

ENOTECA BULZONI
Viale dei Parioli, 34
00197 Roma
Telefono: 06 807 0494
www.enotecabulzoni.it 

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