Nuovo chef e restyling per il Trussardi alla Scala
Due grandi novità per il ristorante Trussardi alla Scala di Milano: un nuovo executive chef e un restyling.
Lo stellato del Gruppo Trussardi si veste infatti di una nuova immagine che promuove il comfort e la ricercatezza nel segno del lusso discreto e dell'eleganza rilassata, valori tipici del marchio del Levriero.
Gli spazi si contraddistinguono per la loro eleganza informale, l'ambiente si è scaldato e diventato più accogliente grazie ad interventi mirati a renderlo vicino ad un salotto di casa.
L'illuminazione si è arricchita con lampade a muro e piantane vintage in ottone e vetro che creano un'atmosfera raffinata e ricercata grazie anche all'inserimento nell'arredo di nuove sedute: divani con struttura in ottone brunito e rivestimento in morbida pelle avio con schienale e seduta capitonnè.
I muri sono stati rivestiti da un tessuto color sabbia chiaro melange a trama tridimensionale, ripreso anche nel tovagliato, rendendo lo spazio materico e accogliente.
Piante ornamentali, oggetti personali della collezione d'arte e mobili antichi di casa Trussardi decorano l'ambiente rendendo reale l'esperienza di essere invitati in uno spazio di famiglia dove è possibile respirare a pieno i valori e il lifestyle del mondo Trussardi.
"Con questa rivisitazione – commenta Gaia Trussardi, Direttore Creativo del Gruppo Trussardi che ha personalmente seguito il restyling – abbiamo voluto dare calore all'ambiente, facendone uno spazio confortevole dove sentirsi accolti e a proprio agio.
Anche per questo abbiamo puntato su scelte essenziali, nel design e nelle tonalità delle pareti come dei rivestimenti, in armonia con lo stile che da sempre definisce ogni espressione creativa di Trussardi".
L'altra novità è la scelta di un giovane talento lombardo in cucina e sceglie Roberto Conti come nuovo Executive Chef, da sei anni parte dello staff del Ristorante Trussardi alla Scala.
Una grande passione per la cucina, nata sin da piccolo e coltivata nel tempo a partire dalle scelte formative.
Un'esperienza maturata nel corso degli anni al fianco di chef di fama internazionale (Maurizio Bosotti, Pietro Leemann del Joia, Andrea Berton e Luigi Taglienti) e in ristoranti che hanno sempre raggiunto traguardi significativi.
Rispetto della tradizione gastronomica italiana, creatività, utilizzo di materie prime d'eccellenza e tecniche innovative contraddistinguono la cucina di Roberto Conti.
"Condivido la visione di Trussardi che punta sul recupero dei piatti della nostra tradizione reinterpretati in modo innovativo e apprezzo la scelta del Gruppo di coinvolgere in questo progetto uno staff giovane, ma già con una solida esperienza".
"La scelta di Roberto Conti è stato un riconoscimento al suo talento - commenta Tomaso Trussardi, Amministratore Delegato del Gruppo Trussardi.
È un attestato di valore alla sua idea gourmand che ci rappresenta pienamente: mettere al centro la cucina, fatta di materie prime di eccellenza e di piatti che combinano heritage e raffinata lavorazione.