Olio Garda DOP, il nordico
Il Lago di Garda o Benaco è il più grande bacino lacustre d'Italia. Si trova nella fascia subalpina delle regioni Lombardia Veneto e il Trentino-Alto Adige. Nonostante sia alle pendici Alpi, il clima intorno al lago è mite e favorisce una vegetazione di tipo mediterraneo sia nelle specie spontanee sia in quelle coltivate (cipressi, magnolie, lauri, palme e agrumi).
È presente diffusamente anche l'olivo da cui si ricava l'olio extra vergine d'oliva Garda DOP, ottenuto da piante posizionate alla latitudine più a Nord del mondo. Una caratteristica che lo rende un olio unico e inconfondibile: è al contempo delicato (fruttato leggero), ma anche con un gusto persistente e appagante.
Cenni storici
La coltivazione della pianta dell'olivo, dal cui frutto deriva uno dei più preziosi ingredienti della cucina mediterranea, l'extra vergine di oliva, ha origini e tradizioni antichissime ed ha interessato, fin dai secoli più antichi, i popoli e le culture del Lago di Garda e delle zone limitrofe.
Ne sono conferma i ritrovamenti archeologici di antichi frantoi di epoca romana e di suppellettili databili addirittura all'età del bronzo. L'importanza dell'olivicoltura nell'area è poi confermata da numerosi documenti storici di epoche differenti, se ne trovano infatti citazioni in opere letterarie di Catullo, Goethe e D'Annunzio.
Caratteristiche
Per il suo gusto leggero, delicato ed elegante, l'olio extravergine d'oliva Garda DOP è ideale come condimento di piatti dal sapore delicato, come pietanze a base di pesce d'acqua dolce, di verdure e carni bianche. La cultivar principale da cui si ottiene l'olio extra vergine d'oliva Garda DOP è la Casaliva, varietà autoctona del lago di Garda.
Congiuntamente alla varietà Casaliva le altre storiche cultivar sono il Leccino, il Rossanel, la Raza, il Moraiolo, il Pendolino e il Frantoio.La denominazione di origine Garda è accompagnata da una delle seguenti menzioni geografiche aggiuntive: "Bresciano", "Orientale", "Trentino".
Il Brescian è ottenuto dalle varietà Casaliva, Frantoi e Leccino (almeno 55%); ha un colore dal verde al giallo, sapore fruttato con sensazione leggera di amaro e piccante e odore fruttato medio o leggero.
L'Orientale è ottenuto dalle varietà Casaliva e Frantoio (almeno 50%), Leccino, Favarol, Moraiolo, Trepp e Pendolino (fino al 50%); ha un colore dal verde intenso al marcato, odore fruttato leggero e sapore di mandorla dolce.
Il Trentino è ottenuto dalle varietà Casaliva, Frantoio, Leccino e Pendolino (almeno 80%), ha colore verde con riflessi dorati, odore fruttato leggero con sensazione erbacea e contraddistinto da sapore sapido delicatamente fruttato.
Le olive vengono raccolte direttamente dalla pianta manualmente o con mezzi meccanici entro il 15 gennaio di ogni anno. Le operazioni di oleificazione devono avvenire entro cinque giorni dalla raccolta.
Zone di produzione
L'olio extravergine di oliva Garda DOP è prodotto per la varietà Bresciano, in 27 comuni della provincia di Brescia, nella regione Lombardia; per l'Orientale, in sei comuni della provincia di Mantova e in 19 della provincia di Verona, rispettivamente nelle regioni Lombardia e Veneto; per il Trentino, in 11 comuni della provincia di Trento, nella regione Trentino Alto Adige.
Comuni che si trovano nei territori limitrofi al Lago di Garda. Le sue sponde sono in complesso molto popolate. Numerosi sono i centri di importanza storica e turistica: Salò, Sirmione, Desenzano sul Garda, Gardone Riviera, Toscolano-Maderno, Gargnano, Riva, Malcesine, Garda, Bardolino, Peschiera ecc.
Già in epoca romana, in particolare a partire dalla prima età imperiale, erano presenti sulle sponde del lago magnificenti ville. In particolare Sirmione era luogo privilegiato per la presenza di sorgenti sulfuree che consentivano un utilizzo termale.
Qui si trovano i resti archeologici di una villa romana nota con il nome di Grotte di Catullo, una tra le più importanti testimonianze romane sul lago.
Nella regione gardesana, specialmente sulla sponda bresciana, sono coltivate diverse specie di agrumi, introdotte probabilmente dalla repubblica marinara di Genova dopo essere stati importati dall'Oriente: il limone, il cedro, l'arancio, il mandarino e il bergamotto.
Favorevoli sono le condizioni climatiche per la coltivazione della vite: già nel I secolo il vino gardesano era ben noto con il nome di Vino Retico, il preferito dell'imperatore Augusto, secondo quanto riporta Svetonio. I vini del Garda sono ancora oggi pregiati e piuttosto ricercati: in particolare il Bardolino del quale Goethe parla nel suo Viaggio in Italia.
Consorzio di Tutela Olio Extra
Vergine di Oliva Garda DOP
via Vittorio Veneto, 1
37010 Cavaion Veronese (VR)
Tel +39 045 72.35.864
www.oliogardadop.it
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