Limone di Sorrento IGP, il profumato
Definito terra dei colori oppure terra delle sirene, ma anche città di agrumi, Sorrento è dall'Ottocento una fra le più affermate mete del turismo internazionale.
Il suo è un paesaggio unico dove si alternano mare e montagna, profondi valloni e terrazze di agrumi, che ne fanno una tappa imperdibile insieme alle altre vicine località campane: Napoli, Pompei, Ercolano, Ischia, Capri, Positano, Amalfi e Ravello.
Vi hanno soggiornato, in cerca di sole e di ispirazione, ospiti illustri come Byron, Keats, Scott, Dickens, Goethe, Wagner, Ibsen e Nietzsche, solo per citare i più noti.
Lungo i pendii che discendono sino al mare si coltiva il Limone di Sorrento IGP, appartenente alla varietà locale della specie Citrus Limon o limone comune, noto anche come Limone di Massa o Massese, oppure Ovale di Sorrento. prodotti esclusivamente nell'area della penisola sorrentina.
Caratteristiche
È un limone di dimensioni medio-grosse (il peso di ogni frutto non è inferiore a 85 grammi), di forma ellittica e con polpa di color giallo paglierino particolarmente succulenta e il cui succo è caratterizzato da elevata acidità e ricco di vitamina C e sali minerali.
La buccia, di un bel color giallo citrino, è di medio spessore ed è molto profumata per la ricca presenza in oli essenziali. Queste peculiari caratteristiche qualitative fanno del Limone di Sorrento IGP un prodotto di eccellenza per la sua categoria.
Ciò vale per il mercato dei limoni freschi e per la produzione del famoso "limoncello", l'infuso di bucce di limone immerse in alcool purissimo, che proprio in quest'area di origine ha trovato la sua consacrazione internazionale.
Le sue caratteristiche sono esaltate dalle particolari tecniche di produzione, ancora legate alla coltivazione delle piante sotto le famose "pagliarelle", stuoie di paglia che vengono appoggiate a pali di sostegno di legno, solitamente di castagno, a copertura delle chiome degli alberi.
Lo scopo è proteggerli soprattutto dal freddo e dal vento e per conseguire anche un ritardo della maturazione dei frutti, che rappresenta uno dei principali elementi di tipicità di questa produzione.
Cenni storici
Di origini antiche, se è vero che la presenza di limoni nell'area sorrentina è certificata da documenti storici del 1500, il Limone di Sorrento IGP ha in effetti antenati genetici che risalgono addirittura all'epoca romana.
Su numerosi dipinti e mosaici rinvenuti negli scavi di Pompei ed Ercolano sono raffigurati infatti limoni molto simili agli attuali "massesi" e "ovali sorrentini" che testimoniano l'utilizzo di tali frutti profumati sulle mense dei nostri avi latini.
Le più importanti documentazioni sulla presenza di limoni nella zona risalgono all'epoca rinascimentale. Ancora oggi esiste uno dei primi fondi coltivati, nominato appunto "Il Gesù", situato nella Conca di Guarazzanno, tra Sorrento e Massalubrense.
Questa testimonianza avvalora la tesi che è proprio da questi due comuni della Penisola Sorrentina che hanno avuto origine i nomi della varietà da cui si trae il prodotto: "Ovale di Sorrento" e "Massese".
Citato nelle opere di Torquato Tasso, nativo proprio di Sorrento, Giovanni Pontano e Giambattista della Porta, il "Limone di Sorrento" arriva fino all'800, quando lo storico Bonaventura da Sorrento ne testimonia la spedizione in tutto il mondo, soprattutto attraverso i bastimenti diretti verso l'America.
L'area di produzione
La superficie interessata alla coltivazione del limone di Sorrento nell'area di produzione è di circa 400 ettari, che rappresenta il 60% circa del totale provinciale; la produzione media annua è di circa 8000 tonnellate, pari ai due terzi di quanto si raccoglie nell'intera provincia partenopea.
Il "Limone di Sorrento" IGP viene coltivato in tutti i comuni della Penisola Sorrentina e precisamente: Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Sant'Agnello, Sorrento, Vico Equense, oltre che nell'isola di Capri, con i due comuni Capri ed Anacapri.
La Penisola Sorrentina è una penisola italiana protesa nel mar Tirreno nonché una delle principali mete turistiche della Campania. Sul lato che affaccia nel golfo di Napoli costituisce la costiera sorrentina, mentre nel lato che dà sul golfo di Salerno forma la costiera amalfitana.
Proprietà
Grazie alle sue straordinarie proprietà è considerato un vero e proprio farmaco naturale oltre che un alimento. Basti citare la sua azione fluidificante e purificatrice sul sangue. I componenti acidi del suo succo hanno un'intensa azione batteriologica e gli effetti della vitamina C rafforzano le nostre difese naturali.
Il limone ha proprietà digestive, dissetanti, rinfrescanti ma è anche aromatizzante, antireumatico e ipotensivo. Il suo contenuto vitaminico (C-A-B12-P) contribuisce alla difesa delle ossa, agevola la fissazione del calcio e favorisce l'integrità dei capillari, oltre ad essere un buon supporto per le diete dimagranti grazie alla sua funzione diuretiche.
Per questo e altro ancora, ci aiuta a mantenerci in forma: la sua assunzione aumenta il tasso di riserva alcalina corporea contribuendo positivamente a ridurre sui processi di invecchiamento e contro gli stati artritici e reumatici. Un apporto moderato riattiva le funzioni di «pulizia» del nostro organismo.
Consorzio di tutela del Limone di Sorrento IGP
Via Giuseppe Pica, 62
80142 - Napoli (NA)
Tel: +39 081 266244
www.limonedisorrentoigp.it
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